Si inaugura sabato 21 novembre 2015 alle ore 18,30 allo Spazio Libero 8, Alzaia Naviglio Pavese, 8, la mostra personale di pittura di Serena Fauttilli, in arte “Zooe”, intitolata "La forza del gesto", a cura di Virgilio Patarini. In esposizione una quindicina di opere, ovvero una selezione della produzione più recente dell’artista romana, tutta incentrata sulla ricerca di un’espressione gestuale allo stato puro. La mostra proseguirà fino al 27 novembre, visitabile tutti i giorni dalle 15,30 alle 19, ad ingresso libero.
Qui di seguito una breve nota critica di presentazione e una nota biografica.
Serena Fauttilli – Zooe: La forza del gesto
La pittura della romana Serena Fauttilli, in arte “Zooe”, si pone sulla scia dell’Informale nella sua declinazione più spiccatamente americana, ovvero quella di Pollock, dell’Action Painting, che ha in Emilio Vedova il corrispondente italiano, un’arte che non solo rinuncia alla rappresentazione “icastica” della realtà e anche ad una rappresentazione astratta geometrica, ma che ripone proprio nel “gesto” il suo fulcro pulsante. In effetti tutte le opere della Fauttilli, esattamente così come quelle dei summenzionati grandi maestri dell’Espressionismo Astratto, sono opere fortemente gestuali che riprendono nella pennellata –o spatolata- il ritmo e l’irruenza di Vedova e nell’uso acceso del colore il retaggio di Pollock. La realtà non viene più rappresentata, ma fa irruzione direttamente nell’opera e si fa “azione” sgargiante e squillante, azione che riverbera sullo spazio della tela una sequenza di gesti ritmati i quali a loro volta vanno in una direzione precisa e decifrabile.
In alcuni casi poi dal titolo arguiamo che in quei gesti si cela una volontà di narrazione, o forse sarebbe meglio dire di “evocazione”. È il caso, ad esempio di un’opera come “Traslazione Umana”, della quale scrive Silvia Corradini: “l’impatto con il colore e' immediato, l'istinto di sopravvivenza prevale come un tornado sulla crudelta' delle guerre e della fame, masse umane fuggono da paesi insanguinati cercando una via di salvezza tra terra e mare. Un’Umanità dimenticata, graffiata e graffiante scuote la coscienza degli uomini di pace e rende più disumani coloro che li respingono. L’artista Zooe fissa sulla tela questo sconvolgimento tra l umano e il disumano, ricordando all’osservatore attento un particolare: il volto di un saggio che riporta una luce di speranza negli scenari della memoria e restituisce all’Umanità la sua Identità.
Virgilio Patarini
Nota biografica
Tra le ultimissime mostre della Fauttilli ricordiamo: nel gennaio 2015, la biennale d’arte di Palermo presentata da Paolo Levi e Vittorio Sgarbi; nell’aprile 2015, la biennale d’arte al MEAM di Barcellona; nel maggio 2015 la mostra “Da Caravaggio ad oggi”, a Roma piazza del Popolo, sale del Bramante , presentata da Paolo Levi; nel giugno e luglio 2015 al Ferrara Art Festival, “Vie italiane all’Informale”, a cura di Virgilio Patarini, in seguito a Milano sui Navigli; nel settembre 2015, la mostra “Milano Expo”, presentata da Vittorio Sgarbi.
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