All'esordio le etichette non ci furono realmente: si scelse di non inserire didascalie accanto alle opere né biografie nel catalogo della mostra, per evitare di far inquadrare un artista e giudicarlo in base a esperienze pregresse o alla sua partecipazione, o meno, a rassegne internazionali. Quest'anno la formula si ripete. E c'è un tema che ispira le opere esposte, quello della 722/a Perdonanza Celestiniana - in corso all'Aquila fino al 28 agosto - "L'uomo chiede perdono all'ambiente". Un soggetto su cui si sono cimentati 63 artisti tra pittori, scultori e fotografi provenienti da tutta Italia. La prima edizione - allestita a Pescara negli spazi dell'Aurum - partì dall'urgenza di un gruppo di artisti contemporanei di liberarsi dalle catene di caste politiche e intellettuali da anni dominanti nel panorama culturale; precisamente nacque da un'idea dell'artista teatina Gabriella Capodiferro, presidente dell'associazione culturale MGC (Movimento del Guardare Creativo) che a Chieti da anni organizza laboratori artistici per adulti ed eventi culturali. Sabato 3 settembre alle 17:30 proprio Gabriella Capodiferro curerà un incontro guidato alla lettura delle opere esposte. Sito ufficiale della rassegna https://artenocasteblog.wordpress.com/
All'esordio le etichette non ci furono realmente: si scelse di non inserire didascalie accanto alle opere né biografie nel catalogo della mostra, per evitare di far inquadrare un artista e giudicarlo in base a esperienze pregresse o alla sua partecipazione, o meno, a rassegne internazionali. Quest'anno la formula si ripete. E c'è un tema che ispira le opere esposte, quello della 722/a Perdonanza Celestiniana - in corso all'Aquila fino al 28 agosto - "L'uomo chiede perdono all'ambiente". Un soggetto su cui si sono cimentati 63 artisti tra pittori, scultori e fotografi provenienti da tutta Italia. La prima edizione - allestita a Pescara negli spazi dell'Aurum - partì dall'urgenza di un gruppo di artisti contemporanei di liberarsi dalle catene di caste politiche e intellettuali da anni dominanti nel panorama culturale; precisamente nacque da un'idea dell'artista teatina Gabriella Capodiferro, presidente dell'associazione culturale MGC (Movimento del Guardare Creativo) che a Chieti da anni organizza laboratori artistici per adulti ed eventi culturali. Sabato 3 settembre alle 17:30 proprio Gabriella Capodiferro curerà un incontro guidato alla lettura delle opere esposte. Sito ufficiale della rassegna https://artenocasteblog.wordpress.com/
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