Il Divisionismo non proiettivo
Mostre, Milano, 14 June 2017
La poetica del divisionismo non-proiettivo di Graziano Ferrari

Studiando il percorso artistico di Graziano Ferrari mi son tornate in mente le parole dell’insigne filosofo statunitense Ralph Waldo Emerson (Boston, 1803 – Concord 1882) quando consigliava, dall’alto della sua saggezza, di “non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia”. Un pensiero forte che denota il desiderio di libertà e indipendenza che è alla base dell’espressione creativa di Ferrari. La sua storia artistica lo dimostra ampiamente, è palese infatti la capacità di indagare nuovi campi espressivi attraverso la sperimentazione dei materiali e dei supporti, attraverso il costante studio e attenzione verso quelli che possono essere considerati i nuovi codici del linguaggio creativo. Graziano Ferrari assume dunque un ruolo di rilevo in virtù della “traccia” che sta lasciando nel mondo dell’arte grazie ad un percorso creativo di tutto rispetto che denota una evidente maturità artistica. Le ultime opere del 2017 rappresentano dunque un passaggio fondamentale della carriera dell’artista, un momento espressivo in cui il “divisionismo non proiettivo”, movimento da lui creato, esplode in tutta la sua forza creativa.
(Alberto Moioli)
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Commenti 8

francesca furin
7 anni fa
francesca furin Artista
Compimenti e un grande in bocca al lupo"!!!!
Teresa Palombini
7 anni fa
Auguri!!
Chiara Ciccone
7 anni fa
Chiara Ciccone Architetto, Artista
Congratulazioni e Auguri!
lucia leopardi
7 anni fa
tantissimi auguri!
Nanouk Reicht
7 anni fa
Nanouk Reicht Art lover
Tanti auguri e complimenti !!!
Vittorio Pasotti
7 anni fa
Congratulazioni...e...augurissimi. Vittorio.
Maristella  Angeli
7 anni fa
Maristella Angeli Artista, Pittore
Congratulazioni!
Sarà sicuramente un successo.
Cat
7 anni fa
Cat Fotografo
Auguri!!!

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