Da settembre 28 a novembre 30 2016
Inaugurazione mercoledì 28 settembre, dalle 18 alle 20
The School for Curatorial Studies Venice e la galleria A plus A hanno il piacere di annunciare la mostra “Good Night, and Good Luck.”
Durante il 1950, quando gli Stati Uniti erano dominati dalle politiche anticomuniste del senatore McCarthy, il reporter di guerra Edward Murrow adottò l’espressione “Good night and good luck” come slogan per terminare la sua trasmissione televisiva. Nel 2005, George Clooney usò la stessa frase come titolo del suo film dedicato alla storia del reporter; ritraendo le sue battaglie politiche; il film ha portato alla luce non solo i suoi intenti nel rivelare gli aspetti oscuri del maccartismo, ma anche le sue preoccupazioni circa l'uso della televisione come un semplice mezzo di intrattenimento.
La mostra "Good Night, and Good Luck" riprende la citazione di Murrow sessant’anni dopo, in un periodo storico in cui l'alienazione e la libertà di espressione sono ancora una volta diventati argomenti di dibattito. In un momento in cui la connettività digitale e la circolazione di immagini si sono ritrovate ad assumere un ruolo centrale nelle nostre società, vengono affrontati quei processi nascosti che si sottopongono a ciò che spesso viene "dato a vedere" all'interno dei temi contemporanei. Si tratta di mettere in discussione gli aspetti invisibili delle regole di questa realtà sempre più visiva e, così facendo, analizzare percorsi che potrebbero consentire di lasciare la condizione di spettatori letargici per diventare veri attori politici.
In un mondo in cui vengono continuamente create immagini di progresso, di felicità e benessere per mascherare la reale condizione di insostenibilità economica, sociale e ambientale, la mostra promuove le potenzialità dell'arte nel portare alla luce altre visioni e prospettive possibili. Di fronte alla mancanza di una semplice alternativa che possa garantire un futuro sostenibile e promettente, questo è un tentativo di proporre un approccio ironico per un mondo che risulta essere esso stesso ironico.
L’esposizione indaga come l’immagine può eventualmente fungere da strumento performativo, piuttosto che da un sistema fisso e di rappresentazione che serve solo a ribadire ciò che è.
La mostra "Good Night, and Good Luck." è una selezione di opere, una convergenza di estetica e politica, di tradizione e contemporaneità. Si tratta di uno spettacolo sul potere delle immagini utilizzate per manipolare, falsare ma anche per rivelare e resistere.
CURATORI
Aderonke Akinyele | Paola Aluzzi | Chiara Argentino | Paula Bruzzi | Maria de Los Ángeles Donoso | Nelly Fili | Livia Zaffalon | Sheila Zago
ARTISTI
BILL BALASKAS
Nato nel 1983, Thessaloniki, Grecia. Vive e lavora a Londra.
Le linee principali su cui si basa la sua pratica artistica sono l’ironia, l’umorismo e l’analisi del concetto di spettacolo, attraverso i quali esplora personaggi dal forte carattere politico. “This is a Public pace”, 2008-2009, Digital Video, 0’ 17’’ (Loop-play). Grazie alla concessione dell’artista e delle Kalfayan Galleries, Atene-Thessaloniki.
DISCIPULA
Fondata nel 2013 da MFG Paltrinieri, Mirko Smerdel e Tommaso Tanini a Milano.
È un collettivo operante nel campo della ricerca sull’arte visiva contemporanea, incentrata nell’esplorare il ruolo e l’uso di immagini nell’attuale contesto mediatico. "Efficacy Testing Stream" MFG Paltrinieri / Mirko Smerdel / Tommaso Tanini (2015), Video Installazione.
GIUSEPPE ABATE
Nato nel 1987 a Bari.
Produce opere che riescono ad essere una falsa rappresentazione ironica e suggestiva della realtà al fine di coinvolgere la partecipazione dello spettatore, senza essere puramente didascalico.
“Zapping”, 2016, libro affiancato da “Ogni uomo convive con la bambina che è stato”, 2015, tecnica del ricamo.
JAKUP FERRI
Nato nel 1981 a Pristina, Kosovo.
Attraverso la situazione di Pristina, la sua città natale, e il mondo dell’arte occidentale, l'invisibilità e l'isolamento sono due dei principali concetti che hanno influenzato il contenuto e l'aspetto del suo lavoro. “An Artist who can not speak English is no Artist”, 2003, Video. Grazie alla concessione dell’artista e dell’Andriesse Eyck Galerie, Amsterdam, Olanda
MARCO CERONI
Nato nel 1987, Forlì.
Nella sua pratica artistica si occupa dell’area urbana e analizza come l'arte possa sovvertire l'immagine della città. Nei suoi lavori traspare una rilettura discontinua di oggetti comuni, che porta ad una amplificazione del loro potenziale immaginifico. “Denti d’oro”, 2016, Cerchione dorato di un’auto e fotografie. "Bling Bling", 2016, stampa inkjet.
STEFANO SERRETTA
Nato nel 1987 a Genova.
Le sue opere sono tratte da informazioni riguardanti eventi contemporanei e notizie. Concentra il suo lavoro principalmente sulla messa in discussione di quest’ultime, sulle conseguenze e sul rapporto che le persone hanno con loro. “Bam”, 2016, intervento su timbro postale (Afghanistan, 1951). “Landscape”, 2015, stampa offset su c-print. "Friends", 2016, diversi tipi di fatture.
STEFAN BALTENSPERGER AND DAVID SIEPERT
Collaborano dal 2007, Zurigo, Svizzera. La pratica artistica di Baltensperger e Siepert riflette in modo critico su questioni sociali, culturali e politiche. Immergendosi in sistemi diversi, hanno lo scopo di esporli e manipolarli. “Imaginary landscapes”, 2015, Collage. “Desire Lines”, 2013/14, gesso su carta.
THE COOL COUPLE
È un duo di artisti fondato nel 2012 da Niccolò Benetton e Simone Santilli. Il loro lavoro si concentra sulle relazioni quotidiane che le persone hanno con le varie forme di rappresentazioni collettive, nel tentativo di mettere in evidenza i punti di attrito in un immaginario contemporaneo. “Meditation room”, 2016, installazione site-specific.
The School for Curatorial Studies Venice
È una scuola per curatori d’arte, nata a Venezia nel 2004 nell’ambito della galleria A plus A con l’obiettivo di fondere sapere nell’ambito delle arti visive e introdurre alle professioni che ruotano attorno all’arte contemporanea. A tale scopo sono organizzati il corso in “Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee”, giunto quest’anno alla 24° edizione e la “Summer Course in Curatorial Practice”; due progetti ambiziosi e impegnativi ideati per dare una visione più articolata ed ampia del complesso mondo dell’arte. Gli studenti partecipanti, con il supporto logistico-organizzativo della scuola, hanno la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il periodo di formazione ideando, organizzando e allestendo una mostra o un evento espositivo a completamento dell’esperienza di studio.
La scuola e la galleria sono diretti da Aurora Fonda e Sandro Pignotti.
Per maggiori informazione contattate Aurora Fonda (info@aplusa.it) alla galleria.
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