IL RITRATTO E L' ANIMA
Mostre, Mantova, 31 March 2012
E' il titolo della mostra che inaugurerà sabato 31 marzo nelle 6 sale comunicanti Ludovico al secondo piano del Palazzo Ducale gonzaghesco in Piazza Castello a Revere di Mantova. Le opere di pittura, scultura e fotografia di 17 artisti provenienti da tutta Italia resteranno in visione fino al 22 aprile. Personalità diverse del mondo dell'arte unite per rappresentare l'intramontabile tema del ritratto. Una sfida amichevole tra professionisti sul soggetto più difficoltoso della storia dei tempi. Lo specchio dell'anima!
Da Negrar in Valpolicella giunge la pittrice Alessandra Sempreboni che grazie al Maestro Achille Picco raggiunge il top dell'espressione nel ritratto ad olio. La lituana Ana Sekach dice che l'arte è una delle cose che danno senso alla sua vita e per questo si dedica completamente alla realizzazione di opere che esprimono la sua personalità. Beatrice Borroni vive e lavora a Sesto Fiorentino dove si è diplomata all'istituto Statale D'Arte per la ceramica. La sua opera pittorica indaga sulla psicologia e le emozioni dell'individuo, passando dall'ironia all'erotismo. Per il modenese Carlo Alberto Vandelli l'arte più che una passione è una naturale necessità. I suoi ritratti in gran parte autoritratti esprimono tutta l'energia, la rabbia, la reazione alla società attuale. Espressione di una vita solo apparentemente tranquilla. Come lui anche Davide Petraroli originario di Castellaneta di Taranto si impone con la manipolazione del ritratto di rendere le varie personalità interiori più drammatiche. Attualmente vive e lavora a Milano nell'ambiente della moda. All'opposto la ritrattistica del bolognese Gianfranco Castelli ha un'impronta molto classica che trasmette quiete e serenità. Un equilibrio tra ragione e sentimento. Un interprete rispettoso e delicato delle sfumature più impercettibili dell'animo umano. Diversi linguaggi surreali contraddistinguono la pittura dell'abruzzese Catia Cannata. I suoi personaggi stilizzati quasi in versione fumetto sono una visione della società attuale, fatta di apparenze che annullano la consistenza dell'essere umano per esaltare la sua immagine effimera. Qualcuno ironicamente l'ha definita l'alterego di Botero. Gabriella Santuari è ospite della Biennale di Venezia nel 2007. Il suo percorso giunge nel tempo dall'elaborazione della foto alla grafica digitale su tela. Nei volti femminili mette in mostra le emozioni con tagli fotografici su superfici di forte impatto cromatico. La veronese Iva Recchia formatasi all'accademia di Belle Arti è stata assistente di Vincenzo Balsamo. Finalista per due anni consecutivi del Premio Arte Mondadori. Con pochi tocchi di pennello crea particolari straordinariamente precisi, essenziali per il riconoscimento immediato dei personaggi. Luciana Venuto studia arte a Taranto suo paese natale. Le sue immagini fanno da specchio alla spettacolarità della vita quotidiana. Nei ritratti è il colore a fare da padrone contrastando in una visione d'insieme dove l'elemento risultante è l'armonia. Di Bologna è originario l'autodidatta Maurizio Carpanelli che per molti anni ha custodito segretamente la sua passione per l'arte. Poi è esploso! Il colore tenuto in sè fino ad allora si è riversato sulla tela dando origine ad una pittura corposa in rilievo. Volti femminili che pur essendo materici e ruvidi rimangono leggeri, delicati e poetici. La pittura ad olio della reggiana Paola Ruggieri si fonde con altre tecniche. Dal colore acrilico agli smalti fino all'applicazione di carte, tessuti e foglie, per rafforzare le sfumature espressive del personaggio. Quest'artista va alla ricerca di gesti emozionanti che rendono ogni individuo straordinario. Stefano Agostini in arte Paul De Haan è nato a Roma ed è da sempre ossessionato dal disegno e dalla pittura. Le sue copie di famosi ritratti dei grandi Maestri sono state esposte recentemente a Roma alla Camera dei Deputati. Romana è pure la fotografa Rossella Santoro che come un predatore aspetta il momento di cogliere l'attimo esatto per catturare sulla pellicola l’anima delle vittime prescelte, rendendole immortali con uno scatto. Sara Wendy ha studiato la ritrattistica al London Art College. Lo sguardo dei suoi Clowns in bianco e nero su tela ipnotizza l'osservatore. La scultrice Maria Cristina Pacelli è nata a Viareggio ma vive a Bologna. Il suo è un sentire la materia elaborandone il dolore. Uno studio di figure consumate dai segni del tempo. Ricordano tronchi modellati dalle onde o riesumati dalla terra come reperti di un mondo lontano che torna alla luce. Anche la mantovana Natascia Grazioli plasma la materia in figure informali e personalizzate, in terracotta e ceramica. Il suo obbiettivo è di conservare nel tempo i suoi pensieri per non disperderli nel caos della vita.
Mostra da non perdere! Per informazioni tel. 3288662152.

Commenti 3

Associazione Roberta Smedili
12 anni fa
un grande in bocca al lupo
mauro ceselli
12 anni fa
mauro ceselli Artista
in bocca al lupo
Maria Cristina  Neviani
12 anni fa
Ti auguro grandi soddisfazioni!

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