Dopo l'ampio successo avuto dalla prima edizione de "Il Segno della Memoria" svoltasi nel 2014, questa rappresenta la seconda edizione della manifestazione. La mostra è curata dal critico d'arte Giampaolo Trotta in collaborazione con il Quartiere 4 del Comune di Firenze.
Quattro artisti italiani - pittori, scultori e autori di installazioni - ci conducono, senza retorica, sulla strada della memoria: nessun futuro di progresso può esistere per l'uomo che non rammenta - nel bene e nel male - il proprio passato.
Il richiamo, che sia figurativo a carattere documentaristico o strettamente simbolico, ma non rappresentativo di scene 'ricostruite' come in una fotografia dell'epoca, o che sia astratto od informale, è riferito strettamente all'Olocausto (almeno una delle opere esposte dagli artisti reca un segno da tutti riconoscibile come riferito univocamente alla Shoah) altre liberamente ispirate a persecuzioni di quelle etnie che hanno subito azioni di sterminio e sono state oggetto di crimini di guerra o stragi di massa. Non sono state ammesse opere apertamente di propaganda politica, in quanto si è voluto stimolare, attraverso l'arte, una riflessione sul dramma umano delle persecuzioni e dei genocidi e dalla privazione della libertà di ogni tempo e luogo.
Sede dell' esposizione è la prestigiosa e storica Villa Capponi Vogel di Firenze. La mostra si svolgerà nell'ex limonaia in fondo al piccolo giardino formale posto di lato all'edificio.
Artisti presenti in mostra: Davide Coroneo (pittura); Francesca Guetta (installazione); Stefano Mariotti (pittura); Giovanni Ricci (scultura e installazione).
Durante l'inaugurazione il 27 gennaio Gianni Calamassi leggerà poesie proprie e di Giovanni Finzi Contini ed il violista Alessandro Morelli eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann, Heinrich Ignaz Franz von Biber e di Paul Hindemith.
Gianni Calamassi ha frequentato La Piccola Accademia presso la Galleria dello Sprone, e nel 1970 è stato uno dei fondatori del gruppo “HARF”, con il quale ha organizzato “Studio aperto”.Ha pubblicato numerose raccolte di versi.
Alessandro Morelli si è diplomato in Viola presso l’Istituto Girolamo Frescobaldi di Ferrara nel 2013 e nel 2015 è stato membro borsista dell'Orchestra Giovanile Italiana.Attualmente lavora presso l'Orchestra da Camera Fiorentina.
Il segno della Memoria
Mostra internazionale di pittura, scultura, istallazioni per ricordare la Shoah
a cura di Giampaolo Trotta
Villa Vogel
via delle Torri, 23 - Firenze (sede del Quartiere 4 del Comune di Firenze)
27-31 gennaio 2016
Orario di apertura: 15.30-18.30. Ingresso gratuito
Inaugurazione: lunedì 27 gennaio, ore 17.00
Per informazioni: Quartiere 4 - Ufficio Cultura (tel.: 055/2767113; 055/2767134) - Giampaolo Trotta (tel.: 339/7792285 - e-mail: gp.trotta@alice.it.
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