LEI VOLARE
Mostre, Barletta, 27 November 2019
Un film per grandi e bambini noto a tutti, specie a chi non vuole crescere mai. Pert Pan è il noto personaggio letterario creato da James Matthew Barrie nel 1902 che vive nell’isola che non c’è e sigilla in qualche modo gli ideali di purezza e innocenza dell’infanzia minacciata dall’età adulta. La citazione del film rimanda alle opere d’arte poiché con loro si può ancora sognare e volare e grazie ad esse l’osservatore viene trasportato in una dimensione senza tempo, come quella dell’isola che non c’è. Ogni opera d’arte racconta una favola e fa volare emozioni, animi, ricordi, sensazioni. La scelta artistica è stata orientata alle opere più concettuali consentendo al pubblico di inserirsi in uno spazio senza prototipi dove le emozioni prendono il sopravvento, non si smette di sognare per volare nell’infinito delle cromie che ogni opera sa donare. Il titolo del film corrisponde al primo e all’ultimo termine della citazione ed è un faro perché solo le opere d’arte insegnano a volare attraverso i gesti, protagonisti di favole dal finale incantato. Quattro sono gli artisti prescelti Anita D’Orazio, Silvano Debernardi, Andrea Boldrini, Sara Repetto che con i loro gesti insegnano a volare le asciano che la resa finale di un’opera d’arte racconti favole grandiose, tutte concettuali, cromaticamente esaltanti, tra gesti e materia.
Anita D’Orazio disegna da sempre e nutre il suo amore per gli affreschi sin dalla giovinezza. Ponendo su tela le sue passioni e la delicatezza di una mano raffinata cominciò a dipingere mettendo sul supporto qualcosa che le evocasse l’affresco. Utilizza pigmenti e tempere per creare elasticità alla resa finale e così ogni opera d’arte è un piccolo affresco intriso di naturalezza cromatica. Una leggera e soave materia è il filo rosso della sua arte, utilizzando la carta, adagiandola sul supporto, affiancando gesti e colore si creano opere dalla raffinatezza impeccabile. Ogni opera ha la sua storia, stratificata, corposa, addensata e dall’aspetto sempre gradevole. E’ in quest’ottica che vanno lette le opere della D’Orazio, piccole immersioni di addensamenti senza i quali non ci potrebbe essere la poesia visiva rimata che pervade ogni creazione.
Andrea Boldrini emerge grandemente attraverso opere studiate nei gesti e nel cui colore pare che il suo io artistico fiorisca sapientemente e soavemente. Dedito ai toni scuri lascia che losanghe di cromie intense ravvivino e si intromettano nel buio, una oscurità fatta di ricerca, studio e meditazione. Le opere sono grandiose esperienze con cui confrontarsi, lasciando che l’unico sprazzo di colore sia la grande e sola forza di tutta la resa pittorica, tutto ruota intorno in quella sola macchia di colore (gialla, rossa, azzurro) perché lì c’è il gradino che consente l’accesso all’opera.
. Silvano De Bernardi è un’artista che ama le grandi dimensioni e solo con esse riesce a dire sapientemente, eppure in questo evento ha dovuto contenere le sue maestosità. Conosciuto attraverso una concettualità coinvolgente fatta di colori intensi, sempre uguali, in cui tracce nere di pneumatici facevano da protagoniste, ora si presenta con opere astratte in cui emerge meglio il suo sapere artistico. E' un maestro d'arte con forme espressive per nulla convenzionali ed è grazie alla sua maturità che riesce a destreggiarsi tra astrazione e figurazione, senza vincoli, nè schemi, grandemente libero di dire con l’arte.
Sara Repetto districa la sua attenzione pittorica tra astrazione e figurazione in una ricerca continua di sperimentazione. Addensamenti cromatici, intrighi avvincenti di gesti piccoli e ravvicinati identificano soluzioni sempre diverse, nei toni più disparati in cui una giovane artista dalla versatilità grandiosa cerca di esprimersi e lasciare un segno. Tratti essenziali, ma ben definiti, per nulla esili, lasciano che si affermi un carattere determinato, solare, versatile, in un evolversi continuo in cui c’è sempre materia che si mescola a toni e dripping per rese frizzanti ed originali.


[…]
‘lei gli raccontava le favole, lui le insegnava a volare!’
Peter Pan, Kids, USA 2003




Sede: Centro Culturale Zerouno,via indipendenza 27, Barletta
Periodo di Riferimento: 27 novembre - 11 dicembre
Patrocini: Fondazione Giuseppe De Nittis
Vernice: mercoledì 27 - ore 18.00 - Orari:. lun- ven. 17.30 - 20.00 sabato e tutte le mattine su appuntamento - dom. chiuso. Ingresso: Libero







Commenti 1

Andrea Boldrini
5 anni fa
Andrea Boldrini Artista
Un ringraziamento sentito ad Anna Soricaro

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