Il surrealismo, difatti, rende fondamentale il ruolo del sogno, che scava nel profondo dell'animo umano e di conseguenza anche quello dell’inconscio in stato di veglia che porta alla scoperta, di una totale libertà artistica espressiva, che comprende parole, pensieri e immagini senza freni inibitori e scopi prestabiliti. I cinque artisti rappresentati, con le loro opere, adeguano questi argomenti per raffigurare i loro più intimi pensieri che danno accesso a ciò che sta oltre il visibile.
Gabriella Tolli risiede e lavora a Roma. Coltivando da sempre l’amore per l’arte pittorica, ha frequentato corsi di Trompe l’oeil e pittura su porcellana. Successivamente si è iscritta al corso di disegno e pittura alla Scuola San Giacomo di Roma e in seguito alla Nicola Zabaglia di Roma. La sua pittura affronta spesso temi sociali associati ad un figurativo simbolico.
Giovanni Marinelli nato a Pesaro nel 1945, comincia a fotografare fin dagli anni ’70.
Una vera e propria passione, la sua: ancora oggi fra i suoi oggetti più cari il posto d’onore spetta a un Durst A600, ingranditore utilizzato per sviluppare i primi rullini. Da una decina di anni Marinelli ha deciso di uscire allo scoperto, facendo conoscere i risultati della sua arte attraverso mostre, personali e collettive. L’artista stampa in copia unica su carta politenata ai sali d’argento, poi montata su pannello “leger”
Michele Cannaò di origine siciliana nasce il 14 febbraio 1955. Giovanissimo comincia a dipingere. A Messina allestisce le sue prime mostre e, dopo gli studi di Architettura, si laurea in Scienze Politiche. Dopo una serie di viaggi, all'inizio degli anni Ottanta si trasferisce definitivamente a Milano, dove intraprende l'avventura interdisciplinare tra arti figurative e teatro. Nei primi anni, lavorando nello studio-laboratorio del pittore Togo, approfondisce la tecnica dell'acquaforte. Fonda la Compagnia Teatrale La Credenza, ma l'impegno nell'Arte continua. Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia, ed è presente anche alla Biennale di Venezia Cinema con il film di Marco Dentici "Caldo Grigio caldo Nero".
Riccardo Giulietti nasce a Napoli nel 1971, diplomatosi in pittura nel 1989 presso il Liceo Artistico della sua città, in seguito frequenta l’Accademia di Belle Arti. Nel 1998 si trasferisce a Milano, confrontandosi così con la realtà di questa città. L’attuale ricerca dell’artista spazia verso mete infinite e costruzioni cosmogoniche, che si fondono ad una geometrica simbologia.
Sonia Scaccabarozzi diplomata in arte, è scultrice di ceramiche di alto livello artistico, realizzate con l’antica e suggestiva tecnica giapponese “Raku”, ma di originale e modernissima concezione, sia dal punto di vista espressivo sia da quello dei contenuti.
Testo critico a cura di Ilaria Sisti
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