Mostre, Milano, 19 July 2016
Il rapporto tra ordine e disordine, la trama del dipinto o in generale dell’opera, come matrice generatrice.
Disordine, in relazione all’origine del dipinto, come trama o linee da cui esso parte, in generale il rapporto tra ordine e disordine che trova equilibrio nell’opera.
In questa mostra si vuole evidenziare il prevalere del disordine nelle opere di alcuni artisti,
che denota insoddisfazione, volontà di denuncia verso qualcosa di ingiusto, che sconvolge la visione ordinaria delle cose, e induce a pensare.
La quotidianità, il ripetersi di azioni sempre uguali, il muoversi in contesti inadeguati al benessere, genera alienazione e insoddisfazione nell’uomo.
Anche un modo disordinato di vivere, al di fuori delle convenzioni, genera un disordine fastidioso, che può essere anche positivamente preso, se ci si sofferma a riflettere sul significato,
come una forma di protesta, di reazione, al fine di poter cambiare qualcosa e vivere in un mondo migliore.
Disordine, in relazione all’origine del dipinto, come trama o linee da cui esso parte, in generale il rapporto tra ordine e disordine che trova equilibrio nell’opera.
In questa mostra si vuole evidenziare il prevalere del disordine nelle opere di alcuni artisti,
che denota insoddisfazione, volontà di denuncia verso qualcosa di ingiusto, che sconvolge la visione ordinaria delle cose, e induce a pensare.
La quotidianità, il ripetersi di azioni sempre uguali, il muoversi in contesti inadeguati al benessere, genera alienazione e insoddisfazione nell’uomo.
Anche un modo disordinato di vivere, al di fuori delle convenzioni, genera un disordine fastidioso, che può essere anche positivamente preso, se ci si sofferma a riflettere sul significato,
come una forma di protesta, di reazione, al fine di poter cambiare qualcosa e vivere in un mondo migliore.
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