• Premessa:
In un periodo attanagliato dalla crisi economica, lavorativa, sociale e di valori è impossibile non parlare di instabilità intesa non solo come condizione tangibile e collettiva riferita agli ambiti menzionati ma anche come vissuto emotivo della persona che si trova a sperimentare cambiamenti bruschi e disarmanti nella propria vita privata con un effetto domino destabilizzante su mente, affetti, volontà, salute mentale e fisica, nucleo familiare. Parliamo, infatti, di cambiamenti che destabilizzano certezze, aspettative, che sbranano sogni, fiducia e autostima oltre che possibilità concrete di sostentamento. Facciamo dunque riferimento a un’instabilità come condizione dell’individuo chiamato a ridefinire la propria visione e insieme “abitudine” esistenziale degli ultimi cinquant’anni, compresa la nuova generazione che si trova ad affacciarsi su un mondo promesso mai esistito. Per questo parlare di instabilità non significa trattare un fatto privato ma un “sentire” che riguarda in qualche modo tutti. Implica dare voce costruttiva a un dolore ma anche a un bisogno di ridefinizione perché spesso essere instabili vuole anche dire subire l’illusione di un concetto di stabilità (trovarsi dentro una stabilità: in-stabilità) effimero e vuoto. Accade così quando pensiamo debbano essere rimossi quei contenuti di ombra, fragilità e difficoltà costitutivi dell’esistenza umana.
• Contenuti principali evento:
Si tratta di un evento di tipo culturale e artistico con forti finalità di coinvolgimento e allo stesso tempo di sensibilizzazione. Il coinvolgimento qui menzionato verte in primis sul tema dell’instabilità declinata attraverso le sue diverse sfaccettare (follia, precarietà, alienazione, crisi economica e sociale, etc.) alle quali l’Associazione ha dato voce attraverso varie iniziative, scegliendo di dedicare da ottobre 2012 un’attenzione particolare all’argomento. Cogliendo testimonianze, spunti e stimoli dal contesto sociale, IntrecciArti ha deciso all’unanimità di attivarsi sul tema credendo - come esplicitato nello stesso Statuto - che l’arte, il confronto e l’auto mutuo aiuto culturale rappresentino dei preziosi e fondamentali strumenti per rispondere al disagio, creando pari opportunità di valorizzazione umana e benessere sociale. Il focus di questo evento si concentrerà in particolare sui temi specifici della mancanza di lavoro, di punti di riferimento e dell’instabilità emotiva (disagio), narrando così il senso generale di precarietà che scaturisce dall’instabilità sociale, mentale e anche fisica che si è resa protagonista negli ultimi anni coinvolgendo fortemente anche il nostro territorio a causa di questi eventi disarmanti tra i quali è compreso quello del terremoto a cui sono dedicati alcuni riferimenti.
Per raccontare questo disagio IntrecciArti ha dunque attivato una rete sinergica e virtuosa di artisti, operatori del sociale e comunicatori che potessero unire intenti e talenti in un unico obiettivo culturale, creando un’occasione di confronto.
Oltre a proporre un evento in cui si intrecceranno diversi contributi, l’Associazione vuole proporre una mostra collettiva che servirà come spunto di riflessione e confronto.
• Obiettivi principali:
- dare vita a un evento in cui l’arte come forza narrativa diventi protagonista;
- favorire un’occasione di incontro e confronto con la cittadinanza su argomenti di interesse culturale e sociale;
- coinvolgere il pubblico sul tema urgente dell’instabilità con un focus speciale su crisi, instabilità emotiva, precarietà lavorativa, disagio sociale, follia;
- raccontare vicende umane e trasmettere emozioni attivando strumenti culturali, artistici e comunicativi fortemente integrati tra loro;
- valorizzare l’intreccio delle diverse espressioni artistiche e i contributi di artisti creare
un’opportunità di racconto e di incontro tra diverse voci artistiche (scrittura, poesia, fotografia, musica, arti visive, teatro) per dare voce al tema del disagio e alla volontà stessa di superarlo.
I contributi artistici previsti all’interno della performance coinvolgeranno gli ambiti della scrittura, della fotografia, della musica, del teatro e delle arti visive in generale.
• Bando:
-Si selezionano dieci artisti di arti miste; quali pittura, fotografia, scultura e video-art.
-Inviare foto opere e una breve biografia a instabilitacollettivadarte@gmail.com indicando nell’oggetto “Mostra collettiva Instabilità” entro mercoledì 20 maggio 2015.
-La selezione e la partecipazione alla Collettiva d’Arte sono interamente gratuiti.
-Gli artisti selezionati devono provvedere personalmente al trasporto e alla consegna delle opere.
-I dipinti devono essere muniti di attaccaglie.
-Le sculture devono essere munite di piedistalli.
-Le opere digitali e video-art devono essere forniti interamente dall’artista.
-Il ritiro delle opere al termine della Collettiva deve avvenire da parte degli artisti o da loro delegati muniti di documento di riconoscimento e dichiarazione in carta libera di delega al ritiro con riportati i dati del delegante e del delegato e riferimento numero del documento di riconoscimento.
-Il ritiro delle opere deve avvenire al termine della collettiva in data 04 luglio 2015, nel caso sia impossibile il ritiro in tale data, si può posticipare il ritiro. da concordare con l’Associazione IntrecciArti.
Le opere resteranno esposte per tutta la durata dell’evento e potranno essere ammirate da chiunque voglia onorare lo spazio con la sua presenza.
L’ accesso sarà consentito gratuitamente a chiunque voglia entrare nella Villa negli orari di visita.
Le immagini delle opere esposte potranno essere utilizzate dall'Associazione IntrecciArti nei modi e con i fini ritenuti opportuni senza nessuna pretesa economica da parte degli artisti invitati a partecipare. In particolare viene riconosciuto il diritto ad utilizzarle nel materiale di comunicazione e pubblicitario.
Le opere non saranno coperte da assicurazione e non si risponde in caso di rottura accidentale durante la collettiva, se si ritiene opportuno si deve provvedere personalmente alla copertura assicurativa delle opere prestate.
• Tempistica
Data:20 giugno al 04 luglio 2015
Luogo:Centro Culturale Villa Balestra – Rodigo (MN).
Tempistiche previste: mostra collettiva d’Arte moderna e contemporanea durata di quindici giorni. Evento di Inaugurazione programmato per il 20 giugno ore 18:00.
L’Associazione si esonera da qualsiasi responsabilità circa la gestione delle opere artistiche in loco la cui responsabilità rimane degli artisti che ne sono artefici e proprietari.
• Organizzazione evento
Realtà organizzatrice: Associazione culturale no profit “IntrecciARTI”, fondata a Mantova nel 2011 e composta da soci e socie che operano nel campo artistico, della comunicazione e della sensibilizzazione.
Direttivo dell’Associazione:
Stefano Bisognin, presidente
Natascia Grazioli, segretaria.
Pubbliche relazioni: Sara Bellingeri.
• Contatti Associazione culturale no profit IntrecciArti
Mail: ass.intrecciarti@gmail.com, intrecciarti@gmail.com
Blog: www.intrecciartimantova.blogspot.it
•SI RICORDA CHE PER PARTECIPARE SI DEVE RICHIEDERE IL BANDO COMPLETO A instabilitacollettivadarte@gmail.com
E RINVIARLO FIRMATO.
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE PARTECIPERANNO ALLE SELEZIONI!
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Lino
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