Tale manifestazione ha tradizioni molto antiche, che rimandano ai culti ancestrali di passaggio dall’inverno alla primavera. Con questa festa, ancora prima della Repubblica di Venezia, le oligarchie veneziane e le classi dirigenti latine, concedevano l’illusione ai ceti più umili di diventare, per un breve periodo dell’anno, simili ai potenti, concedendo loro il poter burlare pubblicamente i ricchi indossando una maschera sul volto. Un’utile valvola di sfogo per tenere sotto controllo le tensioni sociali, sull’esempio del “Panem et Circenses” latino.
Oggi il Carnevale ha la durata di circa dieci giorni, in coincidenza del periodo pre-pasquale, ma la febbre del Carnevale comincia molto tempo prima anzi, forse non è scorretto dire che, a Venezia, la febbre del Carnevale non cessa mai e questa atmosfera si respira tutto l’anno, infatti la città è costellata da negozi che producono e vendono ai turisti una miriade di meravigliosi costumi e maschere carnevalesche.
Il Carnevale dei nostri giorni è un magnifico appuntamento durante il quale si svolgono rappresentazioni teatrali in allegria e giocosità, dove tutti si mascherano per celebrare il fascino di un mondo fatto di balli, scherzi, galà esclusivi e romantici incontri. Esso richiama folle di curiosi da tutto il mondo con una pacifica e sgargiante occupazione della Laguna, che sembra tornare per incanto ai tempi dell’antica Repubblica di Venezia.
Commenti 0
Inserisci commento