News, Brindisi, Ceglie Messapica, 24 July 2012
Palazzo Albergo Ferrovia,
Ceglie Messapica-Centro Storico
24 luglio – 26 agosto 2012
Apre questa sera alle ore 20 a Ceglie Messapica (Br) la mostra “Autoritratti. Artisti del Terzo Millennio” organizzata in occasione della presentazione delle attività del nuovo contenitore di attività culturali Palazzo Albergo Ferrovia.
La mostra itinerante curata da Massimo Guastella e organizzata da CRAC, spin -off dell’Università del Salento, presenta il genere dell’autoritratto dal punto di vista di un nutrito gruppo di artisti salentini e non.
Tra i nomi più noti quello di Alfred Mirashi Milot, artista di origine albanese, da sempre legato al tema dell’esplorazione del sé e dei territori da cui è attratto e Annalisa Macagnino, artista di nascita ugentina, attualmente residente a Roma, che con le sue opere “Selfportait” e “Alienation produces eccentrics or devolution aires”, dipinge la tela ricamandola con ago e filo. Il catalogo della mostra, edito da Mario Congedo Ed., presenta testi introduttivi di Lucio Galante, Massimo Guastella, Lorenzo Vasanelli e Gianfranco Manca.
Ceglie Messapica-Centro Storico
24 luglio – 26 agosto 2012
Apre questa sera alle ore 20 a Ceglie Messapica (Br) la mostra “Autoritratti. Artisti del Terzo Millennio” organizzata in occasione della presentazione delle attività del nuovo contenitore di attività culturali Palazzo Albergo Ferrovia.
La mostra itinerante curata da Massimo Guastella e organizzata da CRAC, spin -off dell’Università del Salento, presenta il genere dell’autoritratto dal punto di vista di un nutrito gruppo di artisti salentini e non.
Tra i nomi più noti quello di Alfred Mirashi Milot, artista di origine albanese, da sempre legato al tema dell’esplorazione del sé e dei territori da cui è attratto e Annalisa Macagnino, artista di nascita ugentina, attualmente residente a Roma, che con le sue opere “Selfportait” e “Alienation produces eccentrics or devolution aires”, dipinge la tela ricamandola con ago e filo. Il catalogo della mostra, edito da Mario Congedo Ed., presenta testi introduttivi di Lucio Galante, Massimo Guastella, Lorenzo Vasanelli e Gianfranco Manca.
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