“Nelle sue opere -dice il critico Piergiorgio Panelli-troviamo una importante scommessa , quella di coinvolgere il pubblico di entrare nella profondità del pensiero di Coelho provocando cascate di luce visiva quasi in un vortice di silenzio emotivo, ogni pensiero richiama un raggio luminoso diverso e quindi i cromatismi si moltiplicano alla ricerca armonica di nuovi arcobaleni, nuovi accostamenti e ritmi iconografici che possano dare al pubblico una felicità istintiva quasi ad abbracciarlo, niente è più reale del naturalismo formale niente è più concreto della matericità luminosa che profuma di vita".
“Nelle sue opere -dice il critico Piergiorgio Panelli-troviamo una importante scommessa , quella di coinvolgere il pubblico di entrare nella profondità del pensiero di Coelho provocando cascate di luce visiva quasi in un vortice di silenzio emotivo, ogni pensiero richiama un raggio luminoso diverso e quindi i cromatismi si moltiplicano alla ricerca armonica di nuovi arcobaleni, nuovi accostamenti e ritmi iconografici che possano dare al pubblico una felicità istintiva quasi ad abbracciarlo, niente è più reale del naturalismo formale niente è più concreto della matericità luminosa che profuma di vita".
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