Museo civico archeologico, sala pinacoteca Amelia (Tr) p.zza Augusto Vera, 10
Vocabolomacchia teatro.studio / associazione Ippocampo
promotore C.Re.S.Co. e antenna territoriale Umbria
presenta
“Luoghi comuni” Esercizi sulle Carte dell’arte di Maria Lai
un incontro aperto a tutti
Con la collaborazione di promotori C.Re.S.Co. Umbria:
Marco Betti /Demetra (Tr), Rossella Fiumi/ Alef (Orvieto), Marco Schiavoni e Caterina Genta/ Balletto di Spoleto, Comune di Amelia Assessorato alla Cultura e Cesvol.
Con la partecipazione di artisti, operatori, singoli cittadini e realtà associative del territorio.
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PREMESSA
Oggi in C.Re.S.Co., il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea, a due anni dalla nascita formale, siamo 130 promotori presenti in 19 regioni tra strutture e singoli e il dato è in costante aumento. Siamo soggetti con percorsi, progettualità, mentalità e priorità diversissime. Questa è la nostra ricchezza, e ciò che fa di C.Re.S.Co. un coordinamento nuovo nello spirito e di fatto, capace di accogliere e valorizzare l’esistente al suo interno e, attraverso la condivisione e la messa in rete, di creare altro valore.
Essere le Realtà della Scena Contemporanea è il nostro specifico. Per esprimere questo specifico singolare, scegliamo la strada plurale.
La II Giornata Nazionale C.Re.S.Co. del 20 aprile 2013, ha un cuore:
il Laboratorio (permanente) sul contemporaneo, una pratica che parte dal pensiero degli artisti sul fare artistico, esplora una metodologia, confronta la scena con le altre arti e pone gli artisti della scena in dialogo con altri artisti intorno ai temi della creazione. Affronta cioè la sostanza della nostra stessa identità. La giornata del 20 aprile, attraverso eventi singoli inseriti in una mappa plurale, mette al centro il pensiero artistico esistente rendendolo evidente all’interno di un grande evento nazionale, e stimola nuovo pensiero, ritirando ogni delega, ridando parola agli artisti e chiedendo loro di sospendere momentaneamente le discussioni rivendicative e politiche, per guardare alle poetiche, anch’esse fortemente politiche, ai linguaggi, al fare artistico sia esso solitario o di gruppo.
L’EVENTO IN UMBRIA
Le Carte di Maria Lai sono al centro di questo incontro tra artisti e osservatori. Ci si interroga sul fare, interpretare, argomentare l’arte, giocando con le 52 carte che l’eclettica artista sarda propone nel primo dei 4 mazzi da lei creati, quello dedicato ai luoghi comuni sull’arte. Nell’incontro artisti di diversi linguaggi e discipline rispondono ai quesiti posti dalle Carte raccontando l’esercizio del proprio fare arte, condividendone motivazioni, difficoltà, processi e azioni. Ma la direzione dell’incontro è multipla, così come ci suggerisce Maria Lai. Giochiamo con le carte facendone narrazioni personali ma anche spazio di riflessione e creazione collettiva che si sviluppa intorno ai temi condivisi, spazio che chiede a tutti i partecipanti di entrare in campo. ‘Luoghi comuni’, appunto, in tutti i sensi. L’evento sarà documentato in forma scritta (diario), riprese video e fotografiche.
Maria Lai nasce ad Ulassai in Sardegna nel 1919, il suo percorso artistico, iniziato come scultrice con Arturo Martini, accoglie poi narrazione, performance e interventi nell’ambiente. Con uno straordinario senso del contemporaneo la sua ricerca segna un linguaggio estetico originale, organico nell’opera e nel pensiero, fortemente declinato ad esplorare l’universo dell’artista quanto l’immaginario dello spettatore.
Verdecoprente festival - 1 tappa
L’incontro, aperto al pubblico e ad altri osservatori-giocatori, costituisce la prima di cinque tappe di avvicinamento al Verdecoprente festival 2013, che dedica la sua seconda edizione alla figura, all’opera e al pensiero di Maria Lai. Ogni mese, da aprile ad agosto, il festival si presenterà con un’iniziativa diversa, fino al momento clou previsto per fine settembre, con eventi dedicati a teatro, musica e danza, arti performative, visive, tessili.
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REGOLE DEL GIOCO
Presentazione a cura di Rossella Viti:
La Giornata CReSCo, Maria Lai e Verdecoprente festival.
Introduzione del gioco: Attilio Faroppa Audrino.
Breve auto presentazione dei partecipanti suddivisi in giocatori (artisti che parlano del proprio lavoro), e osservatori (tutti gli altri).
Giocatori-artisti delle Carte dell’arte di Maria Lai (in via di definizione):
Marco Betti (teatro), Rossella Fiumi (danza), Marco Schiavoni (musica e visivo) Caterina Genta (danza e canto) Roberto Giannini (teatro e visivo) Rossella Viti (teatro e visivo) Piero Brega (musica) Oretta Orengo (musica) Carlo Gori (teatro) Paola Romoli Venturi (arti performative, visive) AnnaMaria Civico (teatro e canto) Elena Succhiarelli (teatro) Benedetta Mazzotti (danza).
Conduce il gioco Attilio Faroppa Audrino (creativo).
- Primo tempo: I racconti delle Carte I giocatori pescano due carte dal mazzo dei “Luoghi Comuni” di Maria Lai e ne scelgono una da argomentare pubblicamente attraverso un racconto che tocchi il proprio processo artistico. Ci sono 5 minuti di tempo per prepararsi, e quattro minuti per parlare. L’ordine di intervento di ciascun giocatore viene estratto da un osservatore. Nel frattempo gli osservatori avranno preparato carta e penna per eventuali appunti, in base ai quali intervenire dopo i racconti delle Carte.
- Secondo tempo: Dialoghi a improvvisazione Un osservatore e un giocatore sono seduti uno di fronte all’altro, al centro del cerchio. L’osservatore, sulla base delle impressioni ricevute nel primo tempo, chiede e interloquisce con il giocatore, che argomenta sulle osservazioni dell’altro. Ne nasce un dialogo sull’arte che si sviluppa senza limiti di tempo, ma che chiunque può interrompere, battendo le mani, e proseguire, andando a sostituire uno dei due partecipanti attivi. Con questa modalità il dialogo viene interrotto e ripreso ogni volta che qualcuno vorrà alimentarlo con nuove argomentazioni, e tutti i partecipanti sono invitati ad entrare nel gioco.
- Terzo tempo: festa, i giocatori si scambiano brevi frammenti di pratiche artistiche, danze, canti, musiche … nel segno del proprio linguaggio.
Referente organizzativo:
Vocabolomacchia teatro.studio – ass. Ippocampo/ promotore CReSCo e antenna territoriale umbra Roberto Giannini / 0744.902749 – 327.2804920 – Lugnano in Teverina (Tr) roberto.giannini7@gmail.com – teatrostudio@vocabolomacchia.it
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