Si tratta di 40 pezzi di nei quali l'artista affida al sottile gioco tra stesura, luce e spazio la ricerca dell'immagine di un paesaggio nuovo.
"E' la natura naturans, come l'ha qualificata lo stesso artista, la natura còlta nei suoi albori, preedenica, non esistenziale, perché non è dominio dell'uomo.
Verolini vi deposita il senso riposto della trascendenza e quasi sembra restare attonito dinanzi al mistero del creato, svincolato da ogni riferimento temporale.."
CarloMelloni: "La natura disvelata. Gli acquerelli di Mario Verolini".
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