"Papaveri Rossi è un omaggio a De Andrè come per la precedente mostra Ho visto Nina Volare, e i Papaveri mi sono sempre piaciuti, da piccola li volevo mangiare.."
La mostra presenta alcuni lavori più vecchi, alcuni dei quali già presentati al Rebacco, e un nucleo di lavori nuovi.
I nuovi lavori indagano il tema dell’autoritratto come riflessione e introspezione sul proprio sé, ma un sé trasfigurato e manipolato, attraverso l’intervento il movimento davanti all’autoscatto fotografico e all’intervento pittorico su tela. L’io personale diventa un sé universale in qualche modo, perché non si offre direttamente alla vista, ma è sempre parziale, nascosto, travisato, ed esprime sentimenti e stati d’animo, grovigli di pensiero che possono essere comuni. Il filo è un omaggio all’artista sarda Maria Lai di recente scomparsa ( Senza Titolo, fotografia su carta incollata su tela, due tele sovrapposte, colore acrilico, filo di lana, Roma 2013) Alcuni lavori presentano anche una riflessione sul concetto di arte come manipolazione graduale della materia prescelta ( Senza Titolo, fotografia su carta incollata su cartone telato, intervento pittorico, Roma 2012-2013).
Ci sono alcuni lavori che invece affrontano temi politico-sociali come il razzismo, l’immigrazione, problema molto attuale che è entrato nel mirino dei media “Mi interessa riflettere sul linguaggio mediatico che a volte strumentalizza tragedie umane trasmettendo sentimenti di paura, rancore verso l’altro, facendo perdere la capacità di vedere il dolore, prima di tutto” ( Dolore Senza nome 2, fotografia, collage su cartone telato ). Lo stesso linguaggio mediatico che si fa portavoce di una figura femminile che non rispetta la donna (Scelgo Io Come, collage, Roma 2012).
L’arte è un gioco ma anche una forma di resistenza ai linguaggi imposti.
Questi sono alcuni dei temi affrontati dalla mostra visitabile presso il pub Rebacco, in via Pomezia ( fermata metro P.za Re di Roma ) , dal 26 ottobre al 9 novembre 2013.
Vernissage 26 ottobre ore 20:00.
La mostra è a cura di LauraChiara Art, Rebacco.
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