Mostre, Latina, 13 April 2013
Il 13 aprile arte, teatro, musica, narrativa e convivialità hanno caratterizzato il finissage della mostra “L’espressività dell’alluminio”, abbinato al Premio COMEL ‘Vanna Migliorin’ 2013.
Questa edizione si è contraddistinta per l’alto pregio artistico delle opere esposte, tanto che il noto critico Giorgio Agnisola ha inserito lo Spazio COMEL tra le più interessanti gallerie d’arte d’Europa, una definizione che rende merito al Comitato organizzativo del Premio composto da Maria Gabriella Mazzola, Rosa Manauzzi, Annalisa Lazzarotto ed Elizabeth Genovesi (ArtROM Network di Roma) e che, dal punto di vista artistico-culturale, ha portato Latina a pieno titolo nella Comunità Europea.
Tra i tredici artisti selezionati, che hanno esposto dal 9 marzo al 14 aprile, è stato nominato vincitore l’inglese Tony Charles, con l’opera ‘Fettled Sign’.
Quattro menzioni speciali sono andate al tedesco Robert Kunec (‘Fists’), ad Anna Carusi (‘Mercato’), a Fabrizio Sanna (‘Via Lattea’) e al pontino Venanzio Manciocchi (‘Resti di racconto’).
Le opere, tutte rigorosamente realizzate in o su alluminio, sono state giudicate da una giuria nazionale di alto prestigio.
Durante il finissage è stata la volta della Giuria popolare. A pari merito il primo posto è andato alla romana Rossana Cesaretti (in arte Roxy Deva), per l’opera ‘Cielo e Terra’, e a Fabrizio Sanna (in arte Goa), di Villasimius, Sardegna.
Questa edizione si è contraddistinta per l’alto pregio artistico delle opere esposte, tanto che il noto critico Giorgio Agnisola ha inserito lo Spazio COMEL tra le più interessanti gallerie d’arte d’Europa, una definizione che rende merito al Comitato organizzativo del Premio composto da Maria Gabriella Mazzola, Rosa Manauzzi, Annalisa Lazzarotto ed Elizabeth Genovesi (ArtROM Network di Roma) e che, dal punto di vista artistico-culturale, ha portato Latina a pieno titolo nella Comunità Europea.
Tra i tredici artisti selezionati, che hanno esposto dal 9 marzo al 14 aprile, è stato nominato vincitore l’inglese Tony Charles, con l’opera ‘Fettled Sign’.
Quattro menzioni speciali sono andate al tedesco Robert Kunec (‘Fists’), ad Anna Carusi (‘Mercato’), a Fabrizio Sanna (‘Via Lattea’) e al pontino Venanzio Manciocchi (‘Resti di racconto’).
Le opere, tutte rigorosamente realizzate in o su alluminio, sono state giudicate da una giuria nazionale di alto prestigio.
Durante il finissage è stata la volta della Giuria popolare. A pari merito il primo posto è andato alla romana Rossana Cesaretti (in arte Roxy Deva), per l’opera ‘Cielo e Terra’, e a Fabrizio Sanna (in arte Goa), di Villasimius, Sardegna.
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