BRAHMARANDHRA
Mostre, Ancona, Senigallia, 23 March 2013
Varcare una soglia ha da sempre rappresentato il passaggio da un luogo ad un altro luogo, dunque da uno stato d’animo ad un altro stato d’animo.
La nostra prima soglia è il ventre della mamma, fuori ci aspettiamo di trovare qualcosa di simile che ci avvolga e ci protegga lasciandoci liberi.
Il confine può essere la pace di un cimitero o il caos di una città che hai imparato a conoscere giorno dopo giorno.
Il confine può essere il corpo di una donna su cui disegnare il proprio viaggio onirico e la speranza di un approdo sicuro.
Il confine sono i fantasmi che puntualmente ogni notte ritornano, le ferite che non si rimarginano, il sorriso che nasconde le lacrime, la finta allegria che dissimula la disperazione, i giorni di solitudine nell’attesa del ritorno della donna follemente amata.
Ogni soglia invisibile anticipa una apertura o una chiusura o una inversione. Io posso scegliere di restare fuori o dentro, a seconda del mio ruolo e a seconda degli stessi mutamenti della linea di soglia.
Con le mie fotografie ho cercato di esplorare tutto questo.


Ernesto Massimo Sossi

Atelier Nadja
via Portici Ercolani,42
Senigallia (An)

Commenti 3

patgamb
11 anni fa
patgamb Artista
complimenti
chiara cadore
11 anni fa
chiara cadore Artista
in bocca al lupo :)
Mirta Vignatti
11 anni fa
Mirta Vignatti Artista
AUGURISSIMI !!!!

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