L’obiettivo è quello di contribuire a rendere la “passeggiata in centro” ancora più appassionante, oltre che per lo shopping, anche dal punto di vista culturale, rianimando uno spazio della passeggiata commerciale e offrendo nel contempo un'opportunità ad artisti del panorama nazionale ed internazionale di esporre le proprie opere, confrontandosi con il tessuto urbano e sociale di luoghi ricchi di storia, offrendone una versione inedita attraverso una proposta culturale innovativa.
Un progetto pilota per il rilancio economico della città, per combattere il degrado e rivitalizzare il centro.
Gli artisti potranno esporre le loro opere in vetrine di spazi commerciali, da qui il nome "Spazio a rendere", per un periodo limitato.
Una sorta di esposizione itinerante molto coinvolgente, anche grazie ai tanti linguaggi utilizzati nella realizzazione delle opere
Ad esporre per un periodo limitato artisti che esprimono la loro creatività non solo nei settori di pittura, scultura e fotografia ma anche quanti si dedicano all'arte con linguaggi contemporanei come il design, arti visive, sperimentazioni.
Il progetto “Spazio a rendere” vuole proporre una nuova modalità di valorizzazione del territorio ed in particolare del centro storico, creando un contenitore di eventi culturali e nello stesso tempo dare impulso a nuove forme di partecipazione capaci di creare valore economico e di immagine della città, rafforzando l’identità culturale del territorio ed attrarre un pubblico sempre più ampio, curioso e consapevole.
Il progetto si basa su interazioni e sinergie: di artisti, di luoghi e persone che si ritroveranno a dialogare e confrontarsi in spazi multipli e rivisitati.
“Spazio a rendere” si caratterizza come un intervento di utilizzo di spazi commerciali, ponendosi come dispositivo per attivare una serie di operazioni:
•contribuire alla riqualificazione di aree urbane centrali e periferiche, coinvolgendo le diverse componenti sociali e culturali delle zone interessate;
•utilizzare contesti alternativi per la fruizione e la produzione dell’arte contemporanea, decontestualizzandola dai circuiti galleristici e istituzionali;
•incoraggiare, promuovere e sostenere il lavoro di giovani artisti;
•allargare la fruizione dell’arte contemporanea a diversi pubblici promuovendo attività artistiche e didattiche.
Il curatore
dott. Ernesto Massimo Sossi
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Lino
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