Mostre, Catania, 02 February 2015
inaugurazione 2 febbraio 2014 ore 16:30
palazzo minoriti
via prefettura, 14
Questa mostra in omaggio a sant’agata al palazzo minoriti, promossa dall’accademia di belle arti di catania con la provincia regionale di catania, patrocinata dal comune di catania, è l’ennesimo segnale di un dialogo costruttivo che continua tra le varie istituzione preposte alla formazione e al coordinamento della comunità, e che qui si snoda per mezzo delle opere realizzate dagli studenti della scuola di grafica d’arte, pittura e fotografia. opere che raccontano il sacro non attraverso la solita risposta rituale, ma proponendo un nuovo modo di affrontare la tematica con segni, figure e forme, oggettivandosi in una ampia costellazione di immagini e significati. un processo, questo, che conduce all’essenza della moderna condizione umana da una parte e dall’altra al richiamo continuo alla trascendenza.
I lavori esposti, complessi e aperti ai più alti gradi del pensiero e dello spirito, si confrontano con un patrimonio secolare di simboli, riti e devozione, in un incessante rinnovamento, motivato e vissuto, della comunicazione artistica.
palazzo minoriti
via prefettura, 14
Questa mostra in omaggio a sant’agata al palazzo minoriti, promossa dall’accademia di belle arti di catania con la provincia regionale di catania, patrocinata dal comune di catania, è l’ennesimo segnale di un dialogo costruttivo che continua tra le varie istituzione preposte alla formazione e al coordinamento della comunità, e che qui si snoda per mezzo delle opere realizzate dagli studenti della scuola di grafica d’arte, pittura e fotografia. opere che raccontano il sacro non attraverso la solita risposta rituale, ma proponendo un nuovo modo di affrontare la tematica con segni, figure e forme, oggettivandosi in una ampia costellazione di immagini e significati. un processo, questo, che conduce all’essenza della moderna condizione umana da una parte e dall’altra al richiamo continuo alla trascendenza.
I lavori esposti, complessi e aperti ai più alti gradi del pensiero e dello spirito, si confrontano con un patrimonio secolare di simboli, riti e devozione, in un incessante rinnovamento, motivato e vissuto, della comunicazione artistica.
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