Mostre, Roma, 11 June 2021
Inaugurata venerdì 11 giugno 2021 la IV edizione dell’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma dal titolo “Global Change, Anni Venti”. La mostra, articolata su cinque sedi espositive, indagherà i cambiamenti globali dell’ultimo ventennio.
Roma riparte con la quarta edizione della Triennale di Arti Visive che si svolgerà a partire dall’11 giugno. Sostenuta dal Gruppo Start, organizzazione che si occupa di editoria e mostre d’arte internazionali, con il patrocinio morale del Ministero dei Beni Culturali - per quanto riguarda la rassegna presso la Galleria della Biblioteca Angelica - in questa edizione parteciperanno oltre duecento artisti italiani con trecento opere esposte in cinque spazi espositivi: Galleria del Cembalo - Palazzo Borghese (largo Fontanella Borghese 19), Palazzo della Cancelleria (piazza della Cancelleria 1), Galleria della Biblioteca Angelica (piazza di S. Agostino 8, che ospita la personale di Rossella Pezzino de Geronimo) Palazzo Velli-Expò (piazza di Sant’Egidio 109, Medina Rome Art Gallery (Via Angelo Poliziano 32-34-36).
La mostra, il cui indirizzo artistico è stato definito da Gianni Dunil - già Direttore Artistico nella Biennale di Venezia Arte 2018 per Padiglioni Esteri - e Mario Bernardinello, vanta in ogni sua edizione autorevoli partecipazioni di critici e storici d’arte che ne hanno dato testimonianza. Da Achille Bonito Oliva a Vittorio Sgarbi fino a Philippe Daverio, il quale, nell’edizione 2014, dichiarò come «Il merito della manifestazione romana è quello di coinvolgere numerosissimi artisti, favorendo lo sviluppo dell’arte italiana».
Ad inaugurare la mostra sarà il noto storico Daniele Radini Tedeschi, che ha affermato come «L’arte è sempre occasione per far avvicinare gli artisti, aprire al dialogo, all’incontro e al confronto di visioni ideologiche diverse. Credo sia necessario, a maggior ragione oggi, testimoniare con opere d’arte la cultura del presente: “immortalare” tale periodo non semplice, a volte contraddittorio, sicuramente problematico per porre domande e suggerire risposte. La città di Roma, con tale manifestazione, potrà accogliere un interessante fervore culturale, viatico per il domani».
Il titolo è estremamente attinente ai tempi che stiamo vivendo: Anni Venti-Global Change, una finestra visuale sui cambiamenti climatici, sociali e geopolitici di un ventennio a dir poco travagliato, ed ora contraddistinto dal decorso pandemico. Gli artisti, con colori, gesti performativi, sculture e scatti fotografici, metteranno in scena le differenti reazioni individuali di una comunità isolata, scossa ed inequivocabilmente travagliata. Si assisterà ad una rappresentazione - talvolta drammatica, talaltra ironica - di uno stato di disagio interiore causato anche dal distanziamento sociale.
In un periodo di divisioni sociali, politiche e disuguaglianze economiche Anni Venti-Global Change si configura quindi come una riflessione sui tempi attuali. Il fil rouge dell’intera rassegna procederà fra la difficoltà a vivere quest’epoca e, nello stesso tempo, la spinta verso una rinascita, un convivere tutti generosamente assieme. E in vista di una storia che ha sempre avuto “corsi e ricorsi”, la mostra evocherà anche quei ricordi e quelle memorie dei “Ruggenti Anni Venti” frammisti ai dolori della Prima guerra mondiale, aggravati dalla successiva febbre epidemica Spagnola, e la fioritura di nuovo dinamismo culturale.
Il linguaggio estetico della maggior parte delle opere in mostra sarà di tipo Informale con l’abbandono della figura o della forma a favore dell’inconscio che plasma la materia, sia essa pittorica, scultorea o estranea alla tradizione (plastica, tessuto, metallo, cemento). La nuova crisi attuale del mondo Occidentale, oggi imperante, porta quindi a rivalutare uno stilema risalente a più di mezzo secolo fa, in quanto l’arte Informale nacque negli anni Quaranta del Novecento sviluppandosi fino ai primi anni Sessanta proprio come risposta alle devastazioni causate dalla Seconda guerra mondiale e con essa alla mancanza di certezze, che non si presenta come superficiale imitazione del passato, bensì è permeato inevitabilmente dai rapidi cambiamenti sociali del nuovo millennio.
Crisi climatica, sociale, sanitaria raccontata da ogni artista, narratore di se stesso e dell’intera collettività. Se la politica non riesce a dare certezze e risposte, sarà l’arte qui in mostra rappresenterà uno strumento per reinventare spazi, relazioni, reclamando rispetto per l’ambiente, inclusione, identità e nuove norme sociali che siano in grado assicurare una migliore qualità della vita. Anni Venti-Global Change diventa così libero spazio di confronto - non virtuale, bensì reale -, una fucina di idee in cui la spiritualità dell’arte non offre facili risposte ma pone nuove e stimolanti questioni.

Sedi espositive e artisti, da Palazzo Borghese a Medina Roma Art Gallery
Palazzo Borghese (da venerdì 11 a domenica 20 giugno), ingresso libero; largo della Fontanella Borghese 19. Orari: dal lunedì al sabato, ore 11-19; domenica chiuso.
Artisti/artiste: Camilla Ancilotto, Roberto Antelo, Aragonese (Marco Ferrante), Gianni Balzanella, Leonardo Beccegato, Sabrina Bertolelli, Antonella Bertoni, Mariella Bogliacino, Pippo Borrello, Mario Bracigliano, Silvia Brunone, Brigitte Cabell, Vincenzo Calì, Franco Carletti, Jonny Carolla, Neri Ceccarelli, Adriano Cecco, Maria Beatrice Coppi, Antonio Corbo, Cristina Corvino, Carlo Alberto Cozzani, Maria Silvia Da Re, Franca D’Alfonso, Alondra Dali, Michele Delisi, DiDiF (Daniela Delle Fratte), Gianni Depaoli, Stefano Di Loreto, Marco Feci, Emanuela Fera, Debora Ferruzzi Caruso, Giancarlo Flati, Giuliana Maria Maddalena Fusari, Annamaria Gagliardi, Silvia Galgani, Aristide Gattavecchia, Antonella Giapponesi Tarenghi, Cristina Giovannucci, Rosangela Giusti, Paolo Graziani, Antonella Iannilli, Iller Incerti, Luisa Jacobacci, Santo Pietro Lavorato, Laura Longhitano, Letizia Lo Prete, Tina Lupo, Carlo Maltese, Rosalba Mangione, Alfonso Fernando Mangone, Ruggero Marrani, Silvana Mascioli, Valentina Misirocchi, Karin Monschauer, Fernando Montà, Volturno Morani, Fiamma Morelli, Peter Nussbaum, Michele Panfoli, Amelia Perrone, Rossella Pezzino de Geronimo, Nicola Pica, Lorena Premoli, Daniela Rebuzzi, Vincenzo Ridolfini, Giovanni Ronzoni, Paolo Rossetto, Maurizio Sacchini, Victor Saracco, Antonella Scaglione, Giovanni Scagnoli, Cilla Liliana Scocco, Wilhelm Senoner, Francesco Spatara, Fedora Spinelli, Jaqueline Stazi, Stefaudio (Claudio Stefanelli), Maria Adelaide Stortiglione, Elena Strada, Ribana Szutor, Alessio Tanfoglio, Nadia Tognazzo, Gabriella Tolli, Michele Toniatti, Raffaella Torrisi, Benedetta Trudesti, Jucci Ugolotti, Paolo Uttieri, Claudio Verganti, Lucienne Vescovo, Bernarda Visentini, Elsie Wunderlich.

Palazzo della Cancelleria (dall’11 al 20 giugno), ingresso libero; piazza della Cancelleria 1; orari: dal lunedì alla domenica, ore 10-13 e 15-19.
Artisti/artiste: Mirella Barberio, Franco Candiani Rota, Cristina Corvino, Anna Maria Li Gotti, Roberto Miniati, Paola Moglia, Nino Perrone, Rossella Pezzino de Geronimo, Michele Rosa, Zenu [Lorenzo Zenucchini].

Galleria L’Angelica (dall’11 al 20 giugno), ingresso libero; piazza di S. Agostino 8; orari: lunedì e venerdì ore 9-16.15, martedì, mercoledì e giovedì ore 9-18.30; domenica chiuso.
Mostra personale di Rossella Pezzino de Geronimo

Palazzo Velli Expo (dall’11 al 20 giugno), ingresso libero; piazza di S. Egidio 10; orari: dal martedì alla domenica, ore 11-19; lunedì chiuso.
Artisti/artiste: Salvatore Alessi, Sveva Altea, Adele Arati, Ezio Balliano, Ivana Barscigliè, Graziella Baseggio, Franco Belloi, Alberto Besson, Valentina Boi, Brigitta Bonaldo, Serafino Botticelli, Stefania Cappelletti , Isabel Carafi, Giorgio Carluccio, Remo Carradori, Angela Maria Castagno, Cavaliere , Giovanni Cherubini, Leonardo Ciccarelli, Paola D’Antuono, Luca Di Fede, Daniela Di Pasquale, Raffaele Dragani, Marco Faggi, Pavel Florjancic, Piero Gentilini, Renzo Gianella, Carlo Maria Giudici, Paola Grillo, Ricarda Guantario, Francesca Guetta, Elia Inderle, Silvana Landolfi, Bruno Larini, Marion Leleu, Liv (Livia Licheri), Salvatore Lombardo, David Marazzi, Federica Marin, Walter Marin, Emilio Marrazzo, Mauro Martin, Gina Marziale, Petra Mattes, Enrica Mazzuchin, Beatrice Moggi, Paolo Monina, Omar Mossali, Fiorella Noci, Enrico Pambianchi, Gilda Pantuliano, Alfio Pappalardo, Gelmi Perghem, Rossella Pezzino de Geronimo, Aline Pouget, Felice Re, Antonietta Righi, Amelia Romeo, Placido Salvatore Scaramozzino, Cesare Serafino, Antonella Spinelli, Marina Taroni, Filippo Tincolini, Marco Tulipani, Sandra Valdevilt, Marta Vezzoli, Sonia Viccaro, Tommaso Maurizio Vitale, Alessandro Wesch

Medina Roma Art Gallery (dall’11 al 20 giugno), ingresso libero; via Angelo Domiziano 32-34-36; orari: dal lunedì alla domenica, ore 10-13 e 15-19.
Artisti/artiste: Luisella Abbondi, Walter Accigliaro, Sebnem Akyildiz, Piera Bachiocco, Aldo Basili, Fulvio Biancatelli, Andrea Biffi, Lucia Braccioforte, Maria Rosanna Cafolla, Francesco Caputi, Maria Cavaggioni, Iris Corvino, Alberto Curtolo, Eleonora Del Giudice, Cor Fafiani, Giulio Fantone, Giuseppe Frascaroli, Marco Aurelio Fratiello, Walter Giancola, Bruno Gorgone, Ute Rönnpag-Lohmeyer, Francesca Lucchini, Fabio Mattolini, Rosalba Mura, Aurelio Nolli, Osvalda Pucci, Sylvie Renault, Pier Francesco Restelli, Myriam Risola, Sabina Romanin, Henrik Saar, Agostino Saviano, Nazzareno Tomassetti, Massimo Turlinelli.

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