Quattro pezzi facili di Serafino Amato e William Pettit
Mostre, Roma, 13 April 2013
QUATTRO PEZZI FACILI
di Serafino Amato e William Pettit
dal 13 al 15 Aprile 2013
inaugurazione lunedi 15 aprile ore 18:30
La mostra è accompagnata da un testo di Yvonne Dohna, Storico e critico d’arte.

Serafino e Bill sono amici. Un incontro casuale, come ne avvengono per strada e come ne avvengono, inevitabilmente, per le strade dell’arte. Non credono, in fondo, di avere molto in comune. Sono diversissimi per aspetto, età, cultura. Uno italiano e l’altro americano. Uno ha più di cinquant’anni l’altro quaranta. Uno alto e magro, l’altro meno. Eppure qualcosa li unisce. In questo tratto di strada direbbe Serafino, che da sempre è affascinato dal “percorso” … chi cammina veloce raggiunge chi sta già sullo stesso sentiero, ma chi per primo aveva intrapreso il viaggio?
Una mostra realizzata più di venti anni fa, esposta proprio a Dark Camera – Roma, da Marcello Sambati, aveva per titolo proprio “Segnavia”. Un uomo viene ripreso mentre cammina nel bosco, ha uno zaino sulle spalle. Un evidente reminescenza Heideggeriana.
Bill e’ nostalgico. Un ex patriota. Il suo percorso è fisico. Come uno straniero attraversa il tempo, il ricordo, riciclando il passato e l’immaginario insieme a tracce, a foto, a cartacce attaccate al muro. Il suo linguaggio è ciclico, anche. Scrive la stessa poesia, canta la stessa canzone, dipinge lo stesso quadro da sempre e non c’è differenza fra queste cose. …Tonalità e poemi, una lunga marcia verso casa, prima spinge e poi arretra muovendosi attraverso la leggerezza del tempo.
La mostra è accompagnata da un testo di Yvonne Dohna, Storico e critico d’arte.

William Pettit è un pittore di Filadelfia (USA). Ha conseguito il suo BA presso l’università di Pittsburgh e il suo MFA presso la Tyler School of Art. Oltre alla pittura lavora con la fotografia, il video, la musica e la scultura. Le sue opere sono state esposte negli anni, a Filadelfia, Parigi, Roma, e in diverse città italiane fin dal 2001. Il suo libro di poesia, “Ghost Songs”, è del 2009 (Casagrande
Press-San Diego, Ca). Dal 1999 insegna alla John Cabot University differenti media. Recentemente, si è dedicato all’insegnamento di antiche tecniche pittoriche e fotografiche.

www.williampettit.com

Serafino Amato, Roma 1958, si è formato nell’ambito della ricerca teatrale, per poi dedicarsi esclusivamente alla fotografia: “Segnavia” 1989, “Der Professor, der Assistent und” 1997, “Pallido Pallido” 1998, “Appunti per operette morali” 2002, “Fogli dei giorni” 2008. Ha esposto le sue opere in Italia e all’estero. Dal 2000, ha affiancato l’uso della videocamera: “RLC scrittore d’acqua” 2005, un video su e con Raffaele La Capria. “Racconti bislacchi” 2006, “Racconti melanconici” 2008, “Caro occhio” 2011”.
Ha pubblicato: “Pallido pallido” 1998, Codess-Salone dei beni Culturali, Venezia. Nel 2008 ha pubblicato con Lorenzo Pavolini, “Ecatombe-i girini della storia” e relativo video. Nel 2012 i “Fogli dei giorni- Leafing Through the Days”, Headmaster. ed. Dal 2008 è docente di fotografia presso la John Cabot University – Roma.

www.serafinoamato.it

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login