Lectures, Firenze, 13 December 2013
CERIMONIA DELLA CONSEGNA DELLE TRADIZIONALI GHIRLANDE PRESSO LA TOMBA DI DONATELLO NEL GIORNO DELLA SUA MORTE
La cerimonia avrà luogo nella cripta della Basilica di San Lorenzo
venerdì 13 dicembre 2013 alle ore 17 con la presenza di Autorità cittadine
Venerdì 13 dicembre 2013
Cripta della Basilica di S. Lorenzo: Omaggio degli artisti fiorentini alla Tomba di Donatello, alla presenza del Gonfalone della città di Firenze, del Presidente del Consiglio Comunale Dr. Eugenio Giani e di Autorità civili e militari.
Lettura di alcuni brani dalle «Vite» di Giorgio Vasari, nei quali viene descritta la morte del grande artista. Con tale lettura - a cui provvederà, come di consueto, il Prof. Arch. Francesco Bandini - il gruppo degli artisti fiorentini che porta il nome del grande scultore Donatello, ha voluto ripetere il tradizionale omaggio alla tomba dell'artista nel giorno della sua morte. Un ricordo che puntualmente si rinnova ogni anno nei sotterranei della basilica laurenziana.
Tre verdi ghirlande: l'olivo, la quercia, l'alloro vengono deposte come ricordo semplice e umano che si perpetua nel tempo; un segno di fede e di amore verso l'artista e verso la nostra città nella cui radice civitas sta il senso più vero della parola civiltà.
La cerimonia avrà luogo nella cripta della Basilica di San Lorenzo
venerdì 13 dicembre 2013 alle ore 17 con la presenza di Autorità cittadine
Venerdì 13 dicembre 2013
Cripta della Basilica di S. Lorenzo: Omaggio degli artisti fiorentini alla Tomba di Donatello, alla presenza del Gonfalone della città di Firenze, del Presidente del Consiglio Comunale Dr. Eugenio Giani e di Autorità civili e militari.
Lettura di alcuni brani dalle «Vite» di Giorgio Vasari, nei quali viene descritta la morte del grande artista. Con tale lettura - a cui provvederà, come di consueto, il Prof. Arch. Francesco Bandini - il gruppo degli artisti fiorentini che porta il nome del grande scultore Donatello, ha voluto ripetere il tradizionale omaggio alla tomba dell'artista nel giorno della sua morte. Un ricordo che puntualmente si rinnova ogni anno nei sotterranei della basilica laurenziana.
Tre verdi ghirlande: l'olivo, la quercia, l'alloro vengono deposte come ricordo semplice e umano che si perpetua nel tempo; un segno di fede e di amore verso l'artista e verso la nostra città nella cui radice civitas sta il senso più vero della parola civiltà.
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