Artista creativo capace di declinare la propria rigogliosa fantasia ed espressività artistica su molti registri differenti, nell'ultimo decennio Spinoso si era dedicato sempre di più, dopo un primo periodo di rilettura del surrealismo e del futurismo, all'arte astratta. Oltre alla pittura Spinoso rivolse i suoi interessi anche alla scultura e alla grafica. Di lui hanno scritto, oltre a Signorello, i critici d'arte Nicola Villari, Dino Marasà, Angelo Perrini e Gianni Latronico. Per la sua opera conseguì importanti riconoscimenti. Tra gli ultimi ricordiamo, il Premio "GrossetoVisionArt" (conferito nel 2015 - selezionati su ben 2.500 - a 80 artisti contemporanei di 18 regioni italiane) e il Premio "Sicily Vision Art" (nel 2017). Tra le sue mostre personali, la più importante rimane - per gli unanimi consensi di pubblico e di critica riscossi - quella svoltasi nel 2009 a Catania, dal titolo "Oltre le arcane realtà", che l'Accademia Federiciana organizzò, curata da Fortunato Orazio Signorello, nel Museo Emilio Greco di Catania. I visitatori ammirarono per la prima volta opere che mettevano in luce - oltre alla sua ricerca innovativa diversificata - il rapporto fra i diversi linguaggi utilizzati dall'artista.
FONTE: CultPressNews, la Repubblica (edizione siciliana), Italia art magazine.
FOTO: Per le foto si ringrazia la Kritios Edizioni, che ne detiene il copyright.
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FOTO IN ALTO: L'artista Giuseppe Spinoso, scomparso a soli 31 anni.
FOTO IN BASSO: la copertina della monografia "Giuseppe Spinoso. Interazioni " (Kritios Edizioni, 2010) che Signorello ha dedicato all'artista scomparso, 2 opere dell'artista ("Big bang", olio e sabbia su tela, 40x50 cm; "Irradiazione", olio su tela con spatola, 60x80 cm) e il retro copertina della monografia "Giuseppe Spinoso. Interazioni " (Kritios Edizioni, 2010).
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