Il workshop avrà come spunto la riflessione che il museo ha fatto sul proprio territorio per arricchirla rappresentando la Marmilla in maniera creativa, mettendo in gioco le potenzialità espressive di ogni partecipante.
Oltre a scoprire le bellezze storico naturalistiche di un luogo, in cui le testimonianze archeologico monumentali si trovano in un contesto ambientale e paesaggistico di notevole bellezza, si darà un contributo per una lettura nuova e originale.
Questa esperienza è rivolta a tutti: sia a coloro che abitano il territorio, sia a coloro che lo conoscono, perché lo frequentano da anni, sia a quanti non conoscendolo vogliano farsene suggestionare, immergendosi nella sua meravigliosa natura e nella cordialità dei suoi abitanti.
Il laboratorio, da svolgersi nell'arco di un week-end, sarà per coloro che vorranno parteciparvi una full immersion nella natura e nel confronto creativo.
Il workshop è rivolto a un pubblico adulto di non professionisti e di appassionati dell'arte e del mezzo video-fotografico e sarà finalizzato alla produzione di un audiovisivo collettivo che utilizzi il linguaggio della video arte.
Indirizzati dai due docenti i partecipanti realizzeranno un'opera collettiva attraverso le tecniche di composizione guidata in cui ognuno potrà esprimere al meglio il proprio estro.
I componenti del workshop verranno iniziati all'arte del montaggio in maniera attiva, scoprendo i trucchi che rendono un video bello e accattivante, diventando dei registi in erba. Inoltre il video, nel cui editing vi saranno i nomi di tutti i partecipanti e dei due docenti, farà parte della collezione permanente del museo del territorio “Sa Corona Arrùbia”.
Il numero di partecipanti ad ogni appuntamento sarà da un minimo di 10 partecipanti a un massimo di 20.
Matteo Campulla (Iglesias, 1982) Vive per i primi sei anni a Ditzingen, un paesino vicino a Stoccarda, in Germania. Nel 1988 si trasferisce definitivamente in Sardegna, più precisamente ad Assemini (CA), dove tutt'ora risiede. Dopo il conseguimento del diploma al Liceo Artistico di Cagliari nel 2005 continua la sperimentazione pittorica iniziata verso la fine degli anni 90, concentrandosi sull'uso di materiali e supporti non convenzionali. A questo percorso affianca la ricerca nel campo della musica, del video e del linguaggio in genere. Nel maggio del 2009, insieme a Diego Dall'Ara e Davide Ligas, forma il Movimento Oscurantista, un collettivo di pittori dai toni oscuri, apertamente schierati contro l'arte contemporanea.
Di fondamentale importanza nella sua crescita professionale e artistica sono state le esperienze maturate presso TCS – Telecostasmeralda (emittente televisiva regionale appartenente al gruppo editoriale de “L’Unione Sarda”), in cui ha avuto modo di confrontarsi per la prima volta con la produzione televisiva e formarsi come operatore televisivo e montatore. Successivamente, come freelancer, ha collaborato con Repubblica.it, prodotto videoclip musicali, realizzato diversi reportage di manifestazioni culturali e artistiche, concerti, spettacoli teatrali etc. È invece nei primi mesi del 2012 che nasce SCARS, un progetto di videoarte che si manifesta per la prima volta nell'ambito del XXV Festival Internazionale di Performing Arts "InterAzioni" del Teatro Arka. Nel 2013 nasce il progetto audiovisivo “Boga Bisuras!” nato dalla collaborazione con Marco Fadda. Nel maggio del 2013 vince il Premio Babel nella sezione video.
Federico Cozzucoli (Messina, 1972) Lascia la Sicilia a diciannove anni per intraprendere gli studi teologi, che conclude nel 1999 conseguendo il baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Successivamente, scoperta la sua vocazione da artista, cerca di mediare la teologia con l'arte e si iscrive alla Pontificia Università Gregoriana, dove studia i temi dell'arte sacra e consegue il diploma di operatore per i Beni Culturali della Chiesa. Nello stesso periodo frequenta la Scuola Libera del Nudo all'Accademia di Belle Arti di Roma e comincia ad avere le prime esperienze espositive. La sua principale espressione artistica è la performance, dove mescola l'esperienza rituale liturgica della Chiesa Cattolica – che non più praticare attivamente e costantemente come un tempo – con elementi sincretisti sia della cultura pop che della cultura alta, riflettendo gli elementi che caratterizzano il cattolicesimo contemporaneo: la devozione popolare e l'alta teologia che si confronta con il mondo della grande cultura filosofica. Queste tematiche, trattate in maniera non confessionale, sono oggetto dei suoi video, fotografie, rielaborazioni pittoriche e digitali, sculture, ma è da ribadire che la maggior parte delle opere nascono per le performance o si sviluppano in seguito a queste. Da qualche anno trascorre i suoi inverni a Calasetta dove, in un ambiente silenzioso pieno di mare e natura, ha avuto modo di meditare e approfondire le tematiche del suo lavoro.
Termini e modalità di partecipazione
Il termine d’iscrizione al workshop è previsto entro e non oltre il 9 dicembre 2013 per il workshop del 13/14/15 dicembre, mentre è fissata per il 13 gennaio 2014 la scadenza per quello del 17/18/19 gennaio.
Per ulteriori informazioni:
http://www.sacoronarrubia.it/
http://www.matteocampulla.com/
http://www.federicocozzucoli.net/
matteocampulla@gmail.com
+393473327194
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Lino
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