L'arsenale delle vicissitudini
Mostre, Treviso, 15 September 2017
Giulia Gellini
L'ARSENALE DELLE VICISSITUDINI.
di Lorenzo Bonini

Vent’anni di piretica relazione con la fantastica avventura, assaporata
fino in fondo nel credo del colore e animata nel solitario teatro di una recitazione
della malinconia , tra il trascendentale fantastico di un mondo sensibile, come breve
intensissimo rinnovato arsenale delle vicissitudini , essenza stessa di questi quadri,
liturgica dello scanning con coagulazione recitante in trame sommosse e commosse
quali irraggianti cavillature con inteneriti effetti di vibrati sentieri. Graffi lunghi
epidermici, scie, strisce come fili di ragnatele filanti del tempo che ci conducono al
contributo acuto d’Arianna. E il colore steso in trasparenza muta, con soprassalti
tremanti divorati dalla sensualità, residui di luminescenti citazioni del mitologico, in
quanto il colore è di certo legato alle medesime sue origini, al suo dramma iniziale,
che si ripete in ogni uomo: « Sia la luce... e la luce fu». Pittura di ricerca quella di
Giulia Gellini, che sembra nascere da un incessante aggrovigliarsi della malinconia,
quale replica ai bagliori delle sue esperienze musicali, sino a quello leggero del
volteggiare danzando. Pittura rievocativa della vita con gli spettacolari battiti di
atmosfere, spegnimenti di spettri e di genitive aree colorate, di chiazze avventate e
sottili costanti decisioni tonali: dal rosso carminio all’intenso vermiglio, sulla destra,
più avanti blu oltremare, poi ancora blu, ecco ora il blu cobalto,.. ed è subito .... viola;
uno slargo, uno spiraglio per l’improvvisa apparizione, dove per lo più si assesta o
s’innesta e si sottende una visione di favole, fiabe del tempo o di tempi di una favola,
che attornia e ricerca se stessa.
Gli sfilamenti cupi di raffinate allusioni frazionano le aree del ricordo e dell’anima.
Volute incisive penetranti violano il corpo pittorico in slanci descrittivi sul muscolo
del racconto con arresti orizzontali e verticali di emozione, in novero di nascenti
memorie visuali nel silenzio del villaggio dell’immaginazione. Diciamo magie a
regime pittorico d’insaziabilità, scompigli sciroccali di notti mediterranee e albe di
spasimi intimi. Piccoli anfratti di colori vanescenti dalle voci taciturne, griglie
colorate di attese dai fiati umani, interpretano con raffiche di pennellate l’inferma
dolcezza, dove si stagliano fenditure di solchi eterni misteriosi come stagioni
immature e sconosciute, concetto che riferisce mentre ferisce di struggimento.
Sensazioni in cui le tinte si fanno severe, si assottigliano e si affilano come lame o
come rasserenate direzioni, come divisioni e clausure della grande notte che si
spalanca leggera e si disperde insieme, nello stesso atto del colore deposto, che è
tenebra e lampeggio, conoscenza e stupore, percezione e prospettive, striature e
quinte.
In questo gesto simbolico “Vertrauen” la confidenza si fa fiducia e la materia pittorica
pronuncia il suo enigma con l’appariscente sofisma di raffigurazione ineluttabile;
cioè, la sua testimoniale resa poetica e la ricognizione ripetuta del segno quieto di
tinteggiatura e di toni, di cromi precisi, ma sempre in tempo utile per liberarsi in un
gesto che si fa sigla per diventare sigillo, attraverso l’oleoso scenario il colore fiorisce
e inorgoglisce il gesto guida: “Vertrauen”, essendo i ruoli in questo ballo molto
diversi, la mano dell'uomo è identificata come quella del marcador e la donna come
seguidora , cioè colui che invita al passo colei che lo esegue. Perfetto particolare di
analisi pittorica della Gellini sui gesti praticati che ne fa studio e raffigurazione, che
riempiono la commedia della vita, ma sfuggevoli a molti; forse riproposti per
intenerire, filtrando la vita alla deriva. Malinconiosa milonga , forza attiva di danza
non secondaria alla pittrice, qui fuoriesce dinamica come uno strappo, come uno
scarto del movimento erompe libera arrogante e baldanzosa per stupire. Una pittura​
quella della Gellini di irrequieta spiritualità, che mostra la nostra costrizione
speculare il nostro atterrito specchiarci nel confuso alterno terrore, in una bruciante
infusione di spettacolo pittorico, fatto di delineazione e di traccie, di iconicità nate dai
relitti della materia in via di auto estinzione tra cenere e brace, altare e ipogeo.
Palpitanti trame contaminate da incroci e viluppi in contrazioni di coatti strascichi
immaginari, immagini di demiurgiche rappresentazioni . Opere emotive transitorie,
sagome allegoriche simboli di una realtà del dolore e del desiderio in via di
apparizione o consunzione, oppure personaggi di espiazione. Sono dipinti dai temi
universali, con i loro segreti a lungo perpetrati di pathos, di germinale vitalità e
affannosa mirabile indolenza. Racchiuso nell'embrione del melodramma il segno
azione si svincola dagli ostacoli passivi, affermando così l’intimo della pittura di
Giulia Gellini. Questa sua rielaborazione accanita dell’esistenza in senso così esplicito
e vero, con azioni operate nel gesto e compiute dagli occhi, per un'anima che intende
filtrare le realtà più remote nelle voragini dei misteri, e non una concezione utilitaria
estetica, ma storia ininterrotta del soffio latente e bruciante dello sguardo che
discende l’oscuro cammino dell’umana visione, passionale, assonnata, tiepida e
clandestina. Fatta di avviluppi di tristezza che rasentano agguati di un silenzio
tatuato, venati da abbagli colorati e tracce di aleggianti angolature che danno forma
a incroci del vento. Fruscii di riflessioni lontane e vicine, strascichi di barbagli
rappresi popolano l’ arsenale delle vicissitudini , e itinerari riflessivi fuoriescono a
fiotti policromatici dalla trepidazione; così anche questi quadri, esclamati da timbrici
desideri di raffigurare risposte sono parte strutturale di questo fantastico Arsenale
della vita.
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Commenti 12

catto_art
7 anni fa
catto_art Premium Artista, Pittore, Video artist
Congratulazioni!
Lino Bianco
7 anni fa
Lino Bianco Artista
Complimenti!!!
Alessandro Lonzardi
7 anni fa
In bocca al lupo! Ciao.
Cat
7 anni fa
Cat Fotografo
Auguri!
stefano Matteo
7 anni fa
stefano Matteo Artista
Ciao Giulia , congratulazioni ed in bocca al lupo , bravissima.
Giulia Gellini
7 anni fa
Giulia Gellini Artista
grazie dal cuore a tutti !!!!!!!
Maristella  Angeli
7 anni fa
Maristella Angeli Artista, Pittore
Congratulazioni, Giulia e un "In bocca al lupo"!
Paul Brotherton
7 anni fa
Paul Brotherton Designer, Pittore
Best wishes for this event!
Teresa Palombini
7 anni fa
Auguri!
robolotion
7 anni fa
robolotion Artista
Congratulations and good luck!

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