Consumismo ed Aura poco si sposano, semmai litigano, di scontrano e, nel migliore dei casi, diventano pretesto, pur estetico, per la produzione e quindi per un consumo seppur massificato, frivolo e vacuo di valori più alti.
In IperRoll si indaga e espone al pubblico un momento in cui la serialità e la tecnica diventano il fattore necessario all'immagine e al suo Concetto; non rappresentato o identificato in un solo oggetto iconico e “superiore” ma in una serie. Una molteplicità diventa, o meglio torna ad essere, unicità.
Immagini ripetute, stampe d'arte e realizzazioni a stencil si ripresentano, sempre uguali o derivate dalla medesima matrice, intento di diventare Uno, di comporre un “unico quadro multiplo”.
L'Iper rotazione di un torchio instancabile o la continua progressione di un concetto, reso “colore su carta” attraverso un supporto grafico ed una prassi pittorica meccanica, si riavvolgono su se stesse e giungono alla fine per ricollegarsi, a livello concettuale, all'Idea primigenia: Sola ed Unica (e qui per davvero) prova dell'esistenza dell'Aura contemporanea.
Commenti 0
Inserisci commento