ENERGIE RIFLESSE DI FULBER, OVVERO LA FRONTIERA DELLA LINEA CHIARA

Energie riflesse e' stato selezionato dal Museo MIIT di Torino per l'esposizione a Expo 2015 svoltasi presso la Fondazione AEM-Museo dell'Energia a Milano dal 5 al 10 maggio 2015 e nell'ottobre dello stesso anno presso il Complesso Monumentale Dioscuri del Quirinale a Roma. Si tratta dell'elaborazione di un bozzetto pubblicato dall'autore Fulber sul catalogo "Il rivisitismo di Fulber- Sextante edizioni 2012. Nel titolo in alto si fa riferimento a Marie Thérèse Walter, la modella francese immortalata da Pablo Picasso nel suo celebre dipinto del 1937 al quale l'artista di Trento si è ispirato. L'opera del 2015, presto in esposizione in una grande mostra a Roma, rappresenta un’evoluzione nello stile e nella tecnica dell’artista Fulber, rispetto ai precedenti lavori ad olio. In quest’opera infatti interviene per la prima volta sulla tela utilizzando materiali riflettenti e rifacendosi così ai princìpi del "combine painting" espressione coniata da R. Rauschenberg per definire la tecnica artistica che combina l’uso del colore insieme a oggetti di varia natura (fotografie, oggetti d’uso, ritagli di giornali ecc.) sulla superficie del quadro.
Fulber inizia la sperimentazione della "linea chiara" (rispetto alla “linea scura” adottata fino a questo momento) che, ottenuta grazie al doppio tratto nero che divide le campiture di colore, vuole ricordare la forza, l'energia e la luce, intrise nel dipinto ad olio.