IL DIPINTO ORIGINALE MISS DORA (COVER DI EUDONNA), OSPITE A PALAZZO TRENTINI IL 27 MARZO 2018
News, Trento, 27 March 2018
L’occasione per l’esposizione del dipinto originale Miss Dora di Fulber, un olio su tela 120x80 realizzato in stile Pop art e protagonista della copertina del n.2 di Eudonna Magazine, è per la presentazione di due importanti eventi culturali di livello a Trento, promossi da Il Sextante e da Eudonna Magazine in collaborazione con l’Associazione Aurora e le Reti femminili aderenti. Di seguito pubblichiamo il programma.

EUDONNA – IMPRONTE FEMMINILI SENZA FRONTIERE a Palazzo Trentini Sala Aurora a Trento il 27 marzo alle ore 17.30

CREPUSCOLO A MITILENE al Teatro San Marco di Trento il 28 marzo alle ore 20.

L'AUTORE DEL DIPINTO MISS DORA
Artista di grande talento, “Fulber” ha fatto del fumetto il suo sigillo, testimonianza ne sono le opere esposte e molto apprezzate nelle più importanti istituzioni delle principali capitali europee.
 Ispirandosi a Roy Lichtenstein, caposcuola della Pop art, Fulber ha inteso rendere tributo all’indiscusso maestro di tale corrente artistica, proponendo opere caratterizzate da un raffinato senso della forma e della composizione, che assumono un originale, autentico valore estetico. Ma quella di Fulber con il celebre maestro Lichtenstein non è mera copiatura, bensì un “Nuovo risorgimento creativo”, un mezzo espressivo volto a rendere omaggio all’operato e a celebrare il pensiero di Lichtenstein, ossia la potenza visiva e l’assoluto rigore intellettuale che portò il fumetto ad essere considerato opera d’arte e mezzo espressivo che poteva contenere canoni artistici. Sia in Fulber come già in Lichtenstein emergono chiaramente gli aspetti fondamentali della sofisticata e intensa qualità non solo formale ma anche concettuale della pittura, che per Fulvio Bernardini è e rimarrà una finestra aperta sul mare dei sentimenti e delle emozioni.

Testi critici per il dipinto Miss Dora a cura di Francesca Barbi Marinetti e Maurizio Scudiero, estratti dal catalogo "Il Rivisitismo di Fulber -I sentieri di Roy" – 2017© Il Sextante edizioni Roma:

“Fulber ricompone, con sensibilità rinnovata e alleggerita, opere originariamente cariche di pathos riposizionando i connotati psichici dei soggetti. Ciò accade in particolar modo per i ritratti femminili: come Miss Dora, ispirato a Dora Maar Seduta di Picasso. Della giovane amante fotografa Fulber recupera l’abbigliamento e la postura, lo smalto rosso delle lunghe dita su cui appoggia con femminilità l’ovale, ma la ricontestualizza in un ambiente più vivace rispetto alle pareti spoglie emodeste della Dora Maar di Picasso. Miss Dora è sostenuta dalla presenza degli esserini gialli fuoriusciti dal quadro alla sue spalle e la scritta del suo nome in caratteri rossi è glamour come un annuncio per la ribalta.”
Francesca Barbi Marinetti

“…Così come nel secondo dipinto tratto dall’omonima opera di Picasso, “Dora Maar seduta”, del 1937, che ne riprende pari pari l’impianto, ma lo rivista con gli stilemi pop di Roy ed con un layout più contemporaneo. Lei, nata come Henriette Theodora Markovitch, era una fotografa, pittrice e poeta croata, naturalizzata francese che assunse lo pseudonimo di Dora Maar, conobbe Picasso nel 1935 e per anni fu la sua musa.”
Maurizio Scudiero


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