Testi critici, Trieste, 16 August 2014
Marino Salvador – “Dalla realtà al virtuale e viceversa”

Mostra personale presso la Bottega d’arte Amèbe di Trieste dal 16 al 31 agosto 2014

Presentazione a cura di Gabriella Machne


Con questa mostra l'artista friulano Marino Salvador presenta una parte della sua nuova produzione che, da un anno a questa parte, sta preparando per una serie di mostre che lo vedrà protagonista nel 2014.

Il soggetto è il corpo umano che, preso a pretesto per raccontare, ne esalta il messaggio sociale.

Rielaborando fatti di attualità e di vita sottolinea, in particolar modo, quel “non rispetto” dei valori umani che troppo spesso prendono il posto della parte Bella e creativa dell’Umanità.

Forse un recondito tentativo di “auto protezione”, per se stesso e per gli altri, davanti ad una realtà che a volte spaventa, indigna, provoca dolore, disagio.

I lavori di Salvador, che racchiudono anche piccoli ma significativi spiragli d'Amore, non sono solo quadri: come in una favola moderna, racconta storie e ne trae una morale volta a riflessioni da far pervenire alle nostre menti.

A volte l’artista si orienta su una macro pittura d’effetto che mette in risalto ancor di più la problematica del dipinto.

Non da meno è il particolare fattore coloristico che coadiuva l’insieme. Tra i vari colori, misurati e vivi, colpiscono i bianchi, i neri, i rossi. Stesi uniformi, senza sfumature, mettono un “punto fermo” su questi lavori. Essi sono le “parole” del quadro che, con pochi elementi aggiunti, sanno trasmettere la giusta “tensione” al fruitore.

Tutto questo colpisce l’occhio che, attratto da ciò, scopre che non esiste un piano privilegiato dell’opera, ma soggetto e messaggio hanno lo stesso “peso”.

Ciò che è rappresentato non tenta di contenere o di urlare il disagio o la problematica, ma rivela, semplicemente rivela.

I simbolismi sono chiari, a volte forti, ma mai “carichi”. Simboli che, interpretati con facilità, permettono di individuare un fatto, un pensiero, una speranza, un sentimento.

Quindi Salvador esprime la sua Arte, e il suo animo, con una “pittura impegnata” che trasmette sì il “sociale” ma che tra i vari dipinti ci regala anche attimi positivi, con la speranza che la nostra “cronaca” di vita non sia mai senza un “Lieto fine”.



Gabriella Machne – Trieste, luglio 2014

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login