Mostre, Barletta, 27 August 2015
Basta che si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede e tutti la prendono per pazza. (Luigi Pirandello, il berretto a sonagli)
Urlare la verità ed apparire matti.
Capita anche nell'arte contemporanea, tratteggiare la quotidianità ed apparire folli per una passione recondita, pazzamente eccellenti con le creazioni.
Nessuno ci crede, ma capita proprio alla figurazione, che è solitamente la più comprensiva tra le ricerche contemporanee a lasciare in dubbio l'osservatore. Quattro artisti figurativi, tutti diversi tra loro, stupiscono per tecnica, scelta rappresentativa, toni. Assunta Cassa si avvale dell'intensità cromatica per scene studiate e ben meditate, sempre diverse. Opere dalle rese sensuali si alternano a momenti danzanti o a donne di spalle: una figurazione per nulla consueta in cui riquadri di colore si affiancano a pennellate distese ed addensate riuscendo con abilità e grandiosità a rendere ogni scena. Loredana Cacucciolo indaga il mondo femminile in questa esposizione, un'arte dalla pennellata molto rapida, chiara all'occhio attento e definibile allo sguardo solo da lontano. Due tele molto meditative accolgono l'osservatore poiché un profondo studio sottende quei corpi adagiati. Maestra d'arte e di eccellenza affronta diversi temi, riuscendo sempre con grazia, a modificare l'essenza che si cela in ogni resa finale senza mai tradire il suo stile e quella tecnica mozzafiato che la rende unica e impareggiabile. Valerio Guacci ha una mano così abile unitamente ad una sapiente maestri che gli consente di creare con una diversità strabiliante opere sempre di grande impatto. Tratti definiti scuri inquadrano i personaggi lasciando che i soli protagonisti siano i corpi, meditativi, dal tratto rapido che prima li abbozza e poi li ricalca definendoli. Poi, altri volti si riflettono nella solarità di un'arte poliedrica e per questo grandiosa. Giacomo Sampieri ha la straordinarietà di tratteggiare la realtà come se avesse tra le mani l'obiettivo di una reflex. Colori intensi ed aderenti al vero, ombre e luci perfettamente calibrati, persone che si muovono nello splendore di un'acqua limpida gli consentono di essere un importante rappresentante dell'iperrealismo lasciando che maturità artistica e destrezza pittorica emergano con classe ed imponenza esilarante. Un'arte matura quella di Sampieri che sa di colpire e stupire lasciando profonda ammirazione in chi osserva.
Urlare la verità ed apparire matti.
Capita anche nell'arte contemporanea, tratteggiare la quotidianità ed apparire folli per una passione recondita, pazzamente eccellenti con le creazioni.
Nessuno ci crede, ma capita proprio alla figurazione, che è solitamente la più comprensiva tra le ricerche contemporanee a lasciare in dubbio l'osservatore. Quattro artisti figurativi, tutti diversi tra loro, stupiscono per tecnica, scelta rappresentativa, toni. Assunta Cassa si avvale dell'intensità cromatica per scene studiate e ben meditate, sempre diverse. Opere dalle rese sensuali si alternano a momenti danzanti o a donne di spalle: una figurazione per nulla consueta in cui riquadri di colore si affiancano a pennellate distese ed addensate riuscendo con abilità e grandiosità a rendere ogni scena. Loredana Cacucciolo indaga il mondo femminile in questa esposizione, un'arte dalla pennellata molto rapida, chiara all'occhio attento e definibile allo sguardo solo da lontano. Due tele molto meditative accolgono l'osservatore poiché un profondo studio sottende quei corpi adagiati. Maestra d'arte e di eccellenza affronta diversi temi, riuscendo sempre con grazia, a modificare l'essenza che si cela in ogni resa finale senza mai tradire il suo stile e quella tecnica mozzafiato che la rende unica e impareggiabile. Valerio Guacci ha una mano così abile unitamente ad una sapiente maestri che gli consente di creare con una diversità strabiliante opere sempre di grande impatto. Tratti definiti scuri inquadrano i personaggi lasciando che i soli protagonisti siano i corpi, meditativi, dal tratto rapido che prima li abbozza e poi li ricalca definendoli. Poi, altri volti si riflettono nella solarità di un'arte poliedrica e per questo grandiosa. Giacomo Sampieri ha la straordinarietà di tratteggiare la realtà come se avesse tra le mani l'obiettivo di una reflex. Colori intensi ed aderenti al vero, ombre e luci perfettamente calibrati, persone che si muovono nello splendore di un'acqua limpida gli consentono di essere un importante rappresentante dell'iperrealismo lasciando che maturità artistica e destrezza pittorica emergano con classe ed imponenza esilarante. Un'arte matura quella di Sampieri che sa di colpire e stupire lasciando profonda ammirazione in chi osserva.
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