Attraverso delicate e minimali sculture bianche, J.Isabelle rivisita i giochi più tradizionali fra le quali spiccano la campana e le bolle di sapone. Giochi nei quali ognuno può rispecchiarsi, e quindi capaci di stabilire possibili corrispondenze tra passato e presente, fra mondo dell'adulto e del bambino. L'onnipresenza del bianco, con soli pochi tocchi di cromia (come in alcuni accessori) vuole trasformare queste scene in piccoli estratti di vita, al confine fra realtà e sogno.
L'esperienza del gioco prosegue nei piccoli video che descrivono la visione di un bambino alla scoperta del giocattolo riattivando nello spettatore il piacevole ricordo di certi momenti dell'infanzia.
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