“ITALIANS”
20 artisti Italiani
L'evento presentato coinvolge 20 artisti Italiani contemporanei:
Clarindo Bassani
Annalù Boeretto
Massimo Casalini
Sonia Ceccotti
Gianfranco Ferlazzo
Iacomelli – Foschini
Giovanni Longo
Andrea Marcoccia
Constantin Migliorini
Massimo Pasca
Eliana Petrizzi
Silvio Porzionato
Davide Puma
Giuseppe Ravizzotti
Marco Romano
David Robert Ross
Giuditta Solito
Vania Elettra Tam
Tani Umberto
Salvatore Troiano
che intendono proporre in maniera innovativa la propria arte.
Siamo ben consci del grave momento economico che il nostro Paese sta attraversando, ma siamo altresì convinti che proprio in questo triste frangente sia dovere di ognuno destare gli animi, creare nuove opportunità, restituire smalto all'immagine del nostro Paese, soprattutto all'estero. Con questo spirito nasce “ITALIANS”. Il gruppo di artisti è nato spontaneamente; dapprima dall'aggregazione virtuale che si generò in vari premi internazionali online (Celeste, Premio Arte Laguna, e altri) e poi da una conoscenza diretta in varie collettive, tra cui “Discorsi visivi” realizzata ormai da due anni in Benevento, con catalogo edito da Gangemi e appena conclusasi.
Non abbiamo realizzato un manifesto, né una dichiarazione di intenti; ci riteniamo un'entità fluida ed aperta, in cui qualità artistica, onestà intellettuale e apertura alla sperimentazione sono condizioni “sine qua non” per poter aderire al gruppo.
L'evento che vorremmo realizzare in Pisa ha caratteristiche intrinseche che non abbiamo riscontrato in nessun altro evento sinora realizzato nella nostra città:
La natura del gruppo, che si è autoformato ormai da quasi tre anni, coinvolge artisti che negli ultimi anni stanno dicendo la loro nel panorama nazionale e oltreconfine. Molti degli artisti presentati hanno piazze espositive di altissimo prestigio e collaborano con le gallerie e le istituzioni più importanti del nostro Paese; la loro partecipazione è quindi motivata dal forte spirito di gruppo e dalla novità della proposta, non certo da calcoli di mercato.
Vogliamo, con questa collettiva, riuscire a coinvolgere ed attirare Aziende “Made in Italy” o che si distinguano per innovazione. Al momento ne abbiamo individuate alcune nel territorio pisano e sarà nostra cura contattarle per mostrare cosa siamo in grado di realizzare e la qualità della nostra proposta. Siamo dell'opinione che arte ed economia non siano entità da tenere separate, soprattutto in un Paese come l'Italia, sinonimo di arte in tutto il mondo e soprattutto in una città come Pisa, icona dell'arte italiana, con i suoi monumenti e patrimonio di tutta l'Umanità. Vogliamo far passare il messaggio che l'arte può assurgere a propulsore dell'economia e che Azienda e Artista possano essere l'uno lo sponsor dell'altro.
Il punto precedente assume maggiore importanza se si considera l'evento pisano come propedeutico ad un altro che stiamo organizzando in Cina, precisamente nella città di Wenzhou, nella provincia dello Zhejiang, dalla quale proviene circa il 90% dei Cinesi attualmente residenti in Italia.
La distribuzione della ricchezza, dovuta al boom economico che sta attraversando la Cina, ha destato interessi e attenzioni tra la popolazione Cinese, che prima non esistevano: maggiore attenzione alla cultura, al prodotto sano e sicuro, alla qualità, allo stile di vita. Caratteristiche tipiche del prodotto “Made in Italy”.
Non siamo i primi che tentano di entrare nel mercato Cinese, ma riteniamo di essere i primi a farlo coadiuvando cultura e business, proponendo un prodotto già eccellente (artistico o commerciale) e rendendolo ancora più appetibile e desiderabile.
Sinergia tra artisti e amministrazione pubblica. Anche in questo caso l'innovazione risiede nel messaggio che intendiamo far passare. L'Amministrazione, patrocinando l'evento, si pone in maniera inedita e intelligente, conscia del momento grave che il Paese attraversa e proponendo un'occasione alternativa per valorizzare il nostro Paese e dando un segnale estremamente positivo alla cittadinanza.
A questo punto crediamo che si capisca la propedeuticità dell'evento Pisano rispetto a quello Cinese. Vogliamo dar prova di quello che possiamo realizzare, vogliamo far toccare con mano la qualità della nostra arte e vogliamo creare una sinergia virtuosa che associa, in un modo nuovo, Aziende e artisti, il tutto con la collaborazione degli Enti Patrocinanti:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Toscana
Provincia di Pisa
Comune di Pisa
Una sinergia virtuosa che funziona catalizzando vicendevolmente le due componenti: l'Azienda sponsor, grazie al proprio contributo, fa si che venga realizzato l'evento, dando visibilità agli artisti; questi ultimi a loro volta, aggiungono prestigio e allure alle aziende che li sostengono e offrono una opportunità di incontro difficilmente ripetibile, ci preme sottolinearlo senza falsa modestia, per la qualità artistica che proponiamo.
Vogliamo mettere su piani equivalenti la proposta artistica con quella Imprenditoriale, dando la possibilità alle Aziende che vorranno sostenerci, di raccontare la loro storia imprenditoriale sulla pagine del sito WEB (e perché no, in talk organizzati nel periodo dell'esposizione) che istituiremo in occasione della Mostra. Siamo sicuri che avremo storie imprenditoriali appassionanti e per certi versi sconosciute, ma che sono alla base di ogni prodotto made in Italy.
Stiamo infine valutando la possibilità di un'interazione innovativa con la cittadinanza, a partire dai bambini delle scuole elementari, ponendo lo spettatore (soprattutto il “piccolo” spettatore) nei panni del critico, chiedendo, con domande semplici e di facile comprensione, le impressioni ricevute dalla Mostra; un primo esempio di “critica d’arte partecipata”. Tale aspetto, anche dal punto di vista antropologico, verrebbe ripetuto nell'esperienza in Cina (con una mostra gemella o comunque con opere degli stessi artisti del gruppo) confrontando le reazioni e i commenti degli spettatori Cinesi ed Italiani. Un “fil rouge” tra due popoli che interagiscono da sempre commercialmente ed economicamente e che ora sono chiamati a confrontarsi culturalmente, in un'ottica di scambio reciproco. A tal proposito stiamo cercando, proprio in questi giorni, di coinvolgere alcuni Docenti dell'Università di Pisa che possano elaborare un semplice questionario, raccogliere i dati, confrontarli alla luce delle proprie conoscenze specifiche e rendere pubblici i risultati in maniera semplice per poter diffonderli soprattutto nelle scuole.
Insomma, crediamo fermamente di dare una voce fuori dal coro, o meglio un coro di voci alternativo costituito da:
Qualità e il prestigio degli artisti proposti
Intelligenza e sensibilità della Amministrazione Comunale
Realtà imprenditoriali con tradizioni e storia tipiche delle aziende Made in Italy
Per concludere, sperando di essere riusciti a trasmettere la validità e l'importanza della nostra idea, siamo a richiedere un aiuto fattivo per la realizzazione dell'evento.
A tal proposito, richiediamo
Sede espositiva: Centro espositivo San Michele degli Scalzi;
Durata dell'evento: 20 giorni;
Periodo evento: ci piacerebbe essere inseriti tra le iniziative del giugno pisano
Patrocini: Comune di Pisa, Provincia, Regione e Ministero per i Beni e le Attività Culturali
ci rivolgiamo AD AZIENDE ALFIERI DEL MADE IN ITALY affinché possa essere promossa la nostra iniziativa.
Contatti:
Massimo Casalini
sandokan@massimocasalini.it
Commenti 4
La cosa si sta' facendo faticosa...
Vedrem!
he eh ehehe!
Grazie!
massimo
Un grosso in bocca al lupo!!
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