88km
Premio, Aosta, 11 June 2014


88, i chilometri che vanno dal fondo della Valle d'Aosta fino al confine con la Francia.

Racconto la bellezza del paesaggio che si fonde con opere di uso quotidiano. Decontestualizzando il cemento e dandogli un ruolo importante ma senza dimenticare il paesaggio circostante. Stessa intensità luminosa per ogni soggetto della fotografia, come fossero retro illuminati, ispirandomi alla ricerca della tridimensionalità di Giotto nell'epoca medioevale, dove cercava di uscire da un periodo buio e difficile un po' come quello che stiamo vivendo ora. Un moderno medioevo sociale e culturale.

I colori nella notte sono irreali ma hanno un loro fascino e un loro silenzio, troppo influenzato con le luci del giorno. Come se dando loro del tempo (anche un ora di posa) riescano a caricarsi e a risultare diversi, affascinanti anche nella loro brutale semplicità.

la luce artificiale riempie la notte fino all'ultimo angolo della composizione. ricordandomi l'Horror vacui, In fisica e in filosofia l'horror vacui indica una teoria ideata da Aristotele che afferma che la natura rifugge il vuoto, e perciò lo riempie costantemente; ogni gas o liquido tenta costantemente di riempire ogni spazio, evitando di lasciarne porzioni vuote.

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