La mostra espone le opere di 26 artisti, selezionati dal curatore Gabriele Romeo, storico e critico d’arte.
L’evento “Relativity of emotions”, promosso grazie ad ExpoArt, vuole ricercare, studiare ed analizzare i comportamenti che conducono ogni artista ad esprimersi in maniera diversa, così da permettere un nuovo modo di fruire della contemporaneità come una nuova individuazione e classificazione di elementi iconografici figurativi ed astratti.
Per concretizzare il significato di “arte coreutica” come definizione dello stretto rapporto tra l’artista-medium e la sua opera d’arte, è stato allestito un percorso espositivo assegnando uno spazio libero ed indipendente ad ogni artista, creando una manifestazione rappresentativa sia del dialogo dell’arte e degli artisti sia del concerto-corale di opere.
La mostra espone le opere di 26 artisti: Giuliano Babini, Cettina Callari, Marco Ciani (Ciarco Cerco), Alberto Antonio Foresta, Angelo Frabasile, Pietro Gargano, Giuseppe Giraldo, Andrea Giusti, Giuseppe Graniello (Erin Polla), Gloria Guidi-Nobile, Michelle Hold, Sonia Maffioli, Lalla Malvezzi, Loredana Manzi, Marianna Mariotti, Paola Mischiatti, Salvatore Montoleone (Uraken), Cristina Pacifici (Cristy), Ante Potocnjak, Simonetta Rossetto, Silvano Sartori, Ana Sekack, Filippo Staniscia, Emanuele Varca, Stefania Varca, Angelo Zignale.
In collaborazione con ExpoArt è stato inoltre realizzato un catalogo rivista della mostra, riportante le evoluzioni, i contenuti, le tecniche innovative presentate dai 26 artisti ed esposte all’interno della manifestazione.
L’inaugurazione è fissata per il 3 febbraio alle ore 16.00 presso l’Antico Chiostro Medievale dell’ex Convento di San Giobbe – Campo San Giobbe – Sestier Cannaregio – Venezia.
Affiche di Filippo Staniscia
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