C’è sempre un progetto dietro le ricerche che i fotografi dell’Archivio Fotografico Italiano conducono da anni, che si collocano su due piani ben definiti: quello documentaristico e quello estetico, che spesso si incontrano.
Sono note e apprezzate le numerose campagne fotografiche realizzate nel corso degli anni, osservando diversi territori, tra Lombardia e Piemonte, accrescendo notevolmente il fondo fotografico, realizzando libri e attivando collaborazioni con enti e istituzioni con le quali tutt’ora si pianificano studi e programmi di valorizzazione dei luoghi.
Quello presentato non è il primo lavoro realizzato lungo il fiume Olona in provincia di Varese, ma forse è il più creativo sotto il punto di vista interpretativo, in quanto la risolutezza degli autori ha dimostrato come si possa elaborare un’idea uscendo dagli schemi classici per addentrarsi in una visione più intima e originale.
Il territorio della Valle Olona si identifica per essere stato dapprima un sistema economico legato alla pesca, per venire ai mulini, che sfruttavano l’energia offerta dal fiume, e infine alle fabbriche, che hanno dato lavoro e prosperità ai residenti, e non solo.
E’ innegabile che il distretto industriale della Valle Olona sia stato iniziatore di una imprenditorialità d’eccellenza, identificando il territorio tra i più fecondi d’Italia, in particolare nel settore tessile, favorendo l’ergersi di abitati che via via hanno trasformato la morfologia del paesaggio.
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