The room of the soul

“The room of the soul”, nasce dall’idea di realizzare un lavoro a quattro mani tra Daniela Politelli e Angelo Volpe. Questo progetto intende instaurare un dialogo non solo tra i due artisti, ma con gli stessi spettatori (troppo spesso rilegati al semplice ruolo di osservatori). Gli spettatori saranno parte attiva nella realizzazione dell’opera, invitati a lasciare una propria traccia all’interno della stanza in modo che l’opera sia una continua evoluzione, determinata dal dialogo costante e democratico fra tutti i frequentatori dello spazio. Il primo spunto riflessivo, avrà tematiche care ai due artisti: la mercificazione dei corpi per Angelo Volpe e lo sconvolgimento dell’habitat per Daniela Politelli. Due modi differenti ma vicini di raccontare l’uomo e le sue esperienze quotidiane nella società della globalizzazione. Entrambi sintetizzati in un unico progetto, l’installazione “The room of the soul”, un’opera costituita da una casetta per giardino di m2x2, contenente i primi due segni che si interfacciano: un “albero” realizzato da Daniela Politelli con corda di nylon e ferro, illuminato da un unico punto, in modo da proiettare la sua ombra su parete, alla quale sarà applicata “Home sweet home” una casetta realizzata da Angelo Volpe con legno, pelliccia sintetica, carta adesiva glitter, digital frame player 8 pollici e video DVD 5min.