Graphicità 3

Graphicità 3

Pittura, Astratto informale, Inchiostro, 21x29cm
Una serie di disegni a penna su carta in formato A4, i cui soggetti sono dei tratti liberi nati a partire dal movimento della penna sul foglio, movimento che scaturisce dalla ricerca di una dinamica interiore.
Disegni che portano dentro di sé l'energia di questo dinamismo, tratti istintuali che diventano spirali, che creano piani che si sovrappongono a dar vita a geometrie matematicamente inesistenti ma che illusoriamente potrebbero anche esistere,
in primis evocando la loro esistenza nella mente di chi guarda.

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Commenti 5

Marina Kostina
13 anni fa
Marina Kostina Artista
una sconosciuta danza mentale... ;)
Xa Na
13 anni fa
Xa Na Artista
E infatti ogni di-segno rende il foglio diverso da quello precedente.
In effetti il segno ha un potere simbolico molto forte,che le parole,non così immediate,a volte rischiano di perdere.E qui la mia ricerca
dell'indicibile,di ciò che non ha spiegazione,di ciò che non può essere comunicato se non con un gesto astratto, mi ha portata ad esplorare la necessità invece di raccontarlo questo indicibile,di dar vita a questo attimo,a questa "essenza".Grazie per i complimenti!
Xa Na
13 anni fa
Xa Na Artista
Il braccio,la mano,la penna,
l'inchiostro,gli A4 bianchi e tutti uguali sono soltanto un pretesto per estrarre dall'inconscio un movimento e una dinamica interiore.All'inizio è da lì che risalgono a galla le evoluzioni,i segni istintuali,poi una sorta di controllo avviene,in un secondo momento.
L'A4 seriale mi ha permesso di avere sempre la quantità di spazio di cui necessitavo,così ché,un foglio dopo
l'altro,prima di iniziare a posare la penna e lasciar scorrere la dinamica del gesto,mi ritrovavo nelle stesse
condizioni di quello precedente,con lo stesso foglio bianco,lo stesso spazio che poteva ospitare però tutt'altra cosa.
Gianfranco ferlazzo
13 anni fa
"...All'inizio c'era il segno" e poi la parola scritta è diventata segno (la semiotica in(segna):))))..Devo dire che sono piuttosto colpito da questa "serialità"- come la definisce il mio amico Patrix-insomma l'idea di darsi ul limite ,una disciplina partire sempre da un campo neutro (carta formato A4)dove dispiegare questa danza grafica;il polso preme sulla carta e l'inchiostro il prodotto è un automatismo ,una sorta di architettura mentale:è l'nconscio l'architetto o c'è un meta-controllo che disciplina il segno da parte tua?Ad ogni modo Complimenti! complimenti
Xa Na
13 anni fa
Xa Na Artista
Sto cercando qualcosa di essenziale, un movimento, un onda, un'energia allo stato "puro" che si dispieghi in un atto subitaneo, immediato.
Il buddhismo è richiamato dalla consapevolezza che tutto accade nella mente, e che in quella dimensione tutto è possibile.
E mi piace anche la definizione "la matematica dell'irrazionale".
La inserirei in una "geometria descrittiva dell'astratto".

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