Pittura, Astratto informale, Acrilico, 30x40cm
Un essere che ha perso le caratteristiche fisiche ed è diventato una sagoma.Espressionismo che si fonde con l’astrattismo.In questo caso la figura rappresentata (uomo o donna non importa) è un essere alienato dentro di cui pulsa un cuore ardente e rosso, simbolo dei sentimenti che esistono dentro ciascuno di noi.L’artista non indugia in una figurazione realistica, ma si capisce bene come questo suo lavoro non sia soltanto l’astrazione di un individuo che ha una sofferenza, bensì esso è un essere umano che ha voglia di esprimere se stesso senza indugi e costrizioni, nella più completa libertà.I colori che Jenny utilizza indicano diversi stati d’animo, ecco perché si può parlare di espressionismo: colore che produce un determinato sentimento e suscita particolari emozioni.Troviamo per lo sfondo un uso del nero e del rosa quasi in contrapposizione, capaci di determinare un enorme senso di disagio ma allo stesso tempo un forte bagliore di ottimismo.Il bianco dell’essere si stacca dal fondo e raccoglie un cuore rosso verso cui convergono e da cui si diramano le vene piene di sangue (che è la vita).Per Jenny la vita non può essere scissa dalla passione.Si deve lottare per entrare in contatto con gli altri e per esprimere se stessi.
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celeste,
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