Donkey Kong
Il primo contatto con il bitmap lo abbiamo avuto nell'adolescenza, con i primi videogiochi nei bar e le primordiali console.
La definizione risolutiva dell'immagine di questi primi strumenti di svago non permetteva un disegno definito e i designer dell'epoca dovevano adattare i loro disegni alle potenzialità risolutive degli hardware e software allora disponibili.
Così quello che veniva percepito come un difetto (la mancanza di risoluzione adeguata) alla fine ha caratterizzato quei disegni (Supermario, Space Invaders).
Il nostro mondo multimediale con le notevoli potenzialità che ha raggiunto di fatto ci nasconde il bitmap, l'origine dell'immagine virtuale.
La tecnologia cerca di sviluppare risoluzioni sempre più alte al fine di rendere invisibili i pixel che costruiscono l'immagine.
Io procedo al contrario, vado a cercare il bitmap per metterne in evidenza la sua bellezza formale.
Luciano Fabale
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