Sunday, back home
Poco più di un anno fa ho lasciato la casa dove ho vissuto gli anni più significativi della mia vita. Ci ritorno spesso la domenica e guardandomi intorno, con un senso misto di estraniazione e stupore cerco di ritrovare negli oggetti appoggiati alle pareti i ricordi e gli attimi dei miei ultimi venti anni. Gli oggetti e certi ristretti scenari, sono depositari di una memoria che sopravviverà alla mia famiglia, che tuttora in questa casa continua a vivere. Una casa per la quale i miei genitori hanno vissuto anni di sacrifici per costruirla, anni in cui io bambino poi adolescente sono cresciuto intrecciando un rapporto indissolubile con "queste quattro mura" e tutto quello che contengono.
Ho scattato queste fotografie con una vecchia macchina medio formato; il formato quadrato mi ha permesso di rendere la visione in qualche modo razionale, nel tentativo di intrappolare il ricordo in modo oggettivo, lasciando "alle cose" il compito di condurre chi osserva in un viaggio tanto personale e intimo quanto, forse, comune a molti di noi.
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