Gli Indifferenti

Gli Indifferenti

"Invece egli non era così; schermo bianco e piatto, sulla sua indifferenza, i dolori e le gioie passavano come ombre senza lasciare traccia, e di riflesso, come se questa sua inconsistenza si comunicasse anche al suo mondo esterno, tutto intorno a lui era senza peso, senza valore, effimero come un gioco di ombre e di luci."
Alberto Moravia, Gli indifferenti

Le fotografie, appartenenti ad un ciclo che si intitola “gli Indifferenti”, sottolineano in che modo si impedisca alla memoria di fissare momenti, eventi, e soprattutto emozioni, favorendo quei meccanismi che conducono la specie umana all’annichilimento di sé stessa.
La ricerca continua della “vanità”, per troppe persone essenziale alla sopravvivenza, azzera il bene comune e quello della sfera intima, spingendo alla frenesia che caratterizza questo periodo storico; come mostrano le fotografie la fretta e l’insistente ricerca di successo stanno innalzando barriere non solo tra le persone, ma soprattutto tra di loro e il loro passato, inteso come popolo, come umanità, i cui valori universali, impersonati a meraviglia dalle Muse, regine delle arti e figlie di Mnemosyne, Memoria, stanno per essere vinti da corruzione e indifferenza.

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Commenti 1

Suzan a1qq Hijab
11 anni fa
super "Gli Indifferenti "

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