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Ho focalizzato il mio interesse sulle fotografie documentative di animali, scattate all’interno di zoo, dove vivevano in cattività gli ultimi esemplari di specie estinte tra il XIX e il XX secolo.
Alla morte di questi “ultimi”, la fotografia rimane l’unica testimonianza della loro esistenza, producendo documenti visivi che si aggiungono a tutte quelle immagini destinate a scomparire come i loro soggetti.
Ciò che resta di questi animali è assenza.
Sono intervenuta sugli scatti originali, dai quali ho sottratto l’immagine dell’animale, trasformandola in una silhouetthe bianca, che successivamente ho costruito, in base alla grandezza reale dei diversi animali estinti, utilizzando polistirene e pittura bianca; la sagoma è stata poi ricollocata nella nostra contemporaneità in vari luoghi.
La rappresentazione fotografica dell’animale estinto si traduce in una sagoma bianca che vaga all’interno di scenari del presente che non le appartengono e nei quali trova una nuova possibilità di esistenza, diventando traccia degli ultimi sopravvissuti della specie.
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