... Ma Non Qui
La mia installazione è costituita da un tronco di cui rimangono quasi solo le radici, che sono rivolte al cielo. Questo elemento naturale ha un colore che, invece, è innaturale: è azzurro come il cielo, simbolo di un assoluto bisogno di spiritualità.
Tra le radici e lo spettatore sono posti tre sassi, su ognuno compare una scritta. In ordine: Nella terra, Nel cielo, ... Ma non qui...
Il tronco si trova in una condizione che non gli appartiene. Le radici non assumono il loro "stato ideale": nè quello naturale (sotto la terra), nè quello a cui aspirano (il cielo). E' uno stato di inquietudine, di attesa, di sospensione, di disagio. In tale condizione l'elemento protagonista ha assunto il colore del cielo, quindi della propria aspirazione.
Questa installazione rappresenta il mio disagio interiore per una condizione terrena che non mi piace, che mi delude, che mi rattrista. E' la mia esigenza di spiritualità, una proiezione di me stessa, un autoritratto o probabilmente il ritratto della contemporaneità, una metafora dell'uomo moderno che, sradicato dai valori e da una propria identità, vive in una condizione di disagio, di precarietà e a volte anche di mediocrità.
Nel colore azzurro del tronco c'è però la speranza di raggiungere quella spiritualità aspirata, in vita o nella morte, come ultimo naufragio. Elementi della natura destinati a tornare alla natura... Con il tempo le radici torneranno alla terra, le scritte sulle pietre svaniranno, perchè la vita fa il suo corso... ciò che resterà dell'installazione sarà ciò che è arrivato all'anima dello spettatore... e che dalla terra al cielo porterà con sè per sempre.
Nelle antiche tradizioni l’albero è simbolo di vita, forma e materia su cui si dipinge, attraverso la nostra dinamicità psichica, la non forma, la non materia.
L’immagine dell’albero cosmico è un potente simbolo che riunisce le infinite possibilità espressive del micro-macrocosmo concepite dall’idea e nell’idea dell’Uno, dell’Unicità del Tutto.
Il microcosmo rappresentato nell’albero, là davanti a noi ci svela il Tutto, con i suoi equilibri armonici ci permette di comprendere le energie che ci governano.
"Verso il basso si dirigono i rami, in alto si trova la radice; che i suoi raggi scendano su di noi!"
(Rig-Veda)
La pietra è un simbolo biblico. Nella prospettiva giudaica del II secolo la figura della pietra evoca certamente l'intervento divino, l'attesa del Messia e la prospettiva di un intervento divino nella storia che cambi la situazione. La roccia è Gesù, su di lui si realizza il regno. Cristo è la pietra di fondazione, l'intervento di Dio.
Con le pietre si può costruire.
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