Citius, Altius, Fortius
Scultura, Politico/Sociale, 240x110x4cm
Eleonora Todde
Citius, Altius, Fortius
2011
Più veloce! Più in alto! Più forte!
Ovvero
Più scaltro! Più potente! Più ricco!
L’opera nasce da una serie di opere che legano un elemento rubato al mondo dello sport e del gioco come l’hula hoop ad un elemento naturale quale le spine di rosa. Partendo da una esortazione originariamente rivolta a ogni atleta perché tendesse sempre al superamento agonistico dei propri limiti personali, rappresenta l’impossibilità di superarli, la sfiducia nelle proprie capacità e il sentimento di inadeguatezza se non si possiedono i requisiti imposti dalla società. L’emblema dei giochi olimpici riproposto in nero e costellato di spine trasmette forza e la violenza, un sentimento di prigionia. Le spine di rosa restano l’ultimo retaggio romantico in una visione spietata e disincantata.
Citius, Altius, Fortius
2011
Più veloce! Più in alto! Più forte!
Ovvero
Più scaltro! Più potente! Più ricco!
L’opera nasce da una serie di opere che legano un elemento rubato al mondo dello sport e del gioco come l’hula hoop ad un elemento naturale quale le spine di rosa. Partendo da una esortazione originariamente rivolta a ogni atleta perché tendesse sempre al superamento agonistico dei propri limiti personali, rappresenta l’impossibilità di superarli, la sfiducia nelle proprie capacità e il sentimento di inadeguatezza se non si possiedono i requisiti imposti dalla società. L’emblema dei giochi olimpici riproposto in nero e costellato di spine trasmette forza e la violenza, un sentimento di prigionia. Le spine di rosa restano l’ultimo retaggio romantico in una visione spietata e disincantata.
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