RETROfuture Go back to the past to go ON to the future
In un presente dove il mondo e le città sono consumate dallo smog e dalla vita frenetica la qualità della vita cambia o meglio l’idea della qualità della vita è cambiata...le persone cominciano ad avere valori diversi...la bicicletta al posto della macchina, la macchina elettrica al posto del suv... e cambia il modo di fare architettura, un’architettura a cubatura zero.. dove è già stato costruito tutto e si cerca di ricavare lo spazio, di ampliare il verde, di fare orti urbani, di ritornare a zappare la terra... cosa di più antico?in un presente in cui possiamo avere tutto le persone cercano la serenità con il contatto con la natura... la campagna entra dentro la città e le città nella campagna.. Certe persone migrano nelle campagne e altre in città coltivano giardini pensili e fanno a gara per avere un pezzo di orto.
Il richiamo al dipinto di Lorenzetti “il buon governo” ,reinterpretato in chiave contemporanea e ambientato a Milano, vuole proprio mostrare questo concetto, una perfetta sintonia tra la campagna e la città.
In città le persone “stendono” prati per ricoprire il cemento (fatto assai strano visto che proprio sotto quel cemento in passato c’erano i prati...) e immagine sarcastica nel centro di Milano i semafori per dirigere il traffico diventano pali per reggere i vigneti, la pompa della benzina viene utilizzata per annaffiare i fiori.
Questo ritorno alla passato e questo riciclo però non devono essere visti come un regresso, ma un progresso. Tutte le tecnologie che sono state inventate non devono essere dimenticate ma utilizzate... perchè non usare una scala mobile per salire nel soppalco di una stalla?
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