KERS EVERYWHERE!
KERS EVERYWHERE! intende proporre un’idea che non riguardi esclusivamente una singola comunità, area o popolazione ma l’intera collettività, declinando soluzioni e applicazioni a seconda delle specifiche realtà locali. Con questo non si intende evitare di affrontare una specifica problematica locale quanto piuttosto proporre un’idea per affrontare un tema globale che sta divenendo sempre più centrale nella vita quotidiana di ogni singola realtà locale: l’energia. Le stime parlano di un incremento demografico mondiale nei prossimi 50 anni del 35% andando a sfiorare i 9 miliardi di persone, la popolazione urbana aumenterà fino all’80%: approssimativamente 6.4 miliardi di persone accentuando la criticità della sostenibilità energetica del nostro sviluppo, l’aumento di fabbisogno energetico richiederà sia di ridurre consumi e sprechi che la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento energetico.
Il problema energetico appartiene a diverse scale e livelli della società dalla dimensione privata, domestica a quella urbana, territoriale. La domanda energetica in particolare si sta caratterizzando ad una scala ridotta, su piccoli quantitativi nell’ordine di mA (milliAmpere) e con cicli di vita molto brevi, pensiamo ad esempio alle batterie al litio che alimentano la maggior parte di dispositivi digitali portatili o al diffondersi di un numero crescente di dispositivi a risparmio energetico.
La tecnologia digitale e l’informatica stanno seguendo uno sviluppo esponenziale che non sembra arrestarsi, ciò crea una sempre maggiore dipendenza delle persone dai dispositivi elettronici (cellulari, tablet, etc.) che evidenzia la necessità di trovare soluzioni energetiche semplici, rapide e portatili, tarate sulle necessità dell’individuo digitale.
(b) Descrizione della strategia e soluzione progettuale
KERS EVERYWHERE! è la rappresentazione di un futuro in cui la criticità energetica viene affrontata anche attraverso l’idea di riciclo energetico, ovvero il recupero dell’energia dispersa nelle trasformazioni. In particolare si propone l’idea di un utilizzo intensivo di KERS (Kinetic Energy Recovery System), dispositivi in grado di recuperare energia cinetica dal movimento. KERS EVERYWHERE! propone microinterventi low cost e low tech realizzabili in qualsiasi città del mondo tramite l’utilizzo di un tecnologie note e diffuse che consentirebbero di affrontare con più risorse le situazioni di emergenza energetica in cui si trovano i cittadini di tutte le grandi metropoli mondiali.
I KERS possono essere applicati a dispositivi mobili, portatili e fornire apporto energetico integrato restituendo energia direttamente al dispositivo che la produce; possono divenire una riserva energetica locale che attraverso un plug può rifornire altri dispositivi; possono essere messi a sistema, collegati ad una rete di distribuzione energetica (una casa, un piazza, etc). Il KERS si compone di una parte dinamica passiva che trasduce il movimento in impulsi elettrici e di una parte statica di immagazzinamento dell’energia elettrica. La quantità di energia cinetica recuperata dal KERS dipende dalla natura del movimento (velocità, potenza) e dall’efficienza del dispositivo KERS, a seconda di questi due parametri un singolo KERS in un tempo di 1 ora attività è in grado di produrre l’energia necessaria ad alimentare un Mp3 player, un telefono cellulare, un Tablet, fino a un computer portatile o uno stereo. Nell’ipotesi di più KERS messi in rete, a sistema, i singoli apporti si sommerebbero arrivando a costituire una quantità di energia consistente, in grado di sostenere funzioni urbane di grande scala, ad esempio l’illuminazione di un viale. Attraverso l’utilizzo intensivo di KERS la città si potrebbe alimentare di se stessa, dello stesso movimento che la anima.
L’idea di KERS EVERYWHERE! instaurerebbe nuove dinamiche che andrebbero a toccare diversi aspetti della vita di una comunità, anche da un punto di vista sociale, relazionale. Prendiamo ad esempio il caso di KERS applicati ad una piazza attrezzata di giochi per bambini o attrezzature sportive, il KERS svolgerebbe una triplice valenza: produzione di energia di pubblico utilizzo; catalizzatore sociale, elemento di attrazione e aggregazione; strumento per la salute e il benessere dell’individuo, stimolando l’attività fisica. In questo senso l’incentivazione etica-motivazionale derivante dall’applicazione di KERS ai diversi ambiti della vita urbana stimolerebbe la riappropriazione e la condivisione dello spazio pubblico, una condivisione energetica in primo luogo. Forse se ogni piccolo gesto quotidiano fosse fonte di energia saremmo più soddisfatti delle nostre azioni.
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