Pittura, Astratto informale, Acrilico, 100x100x3cm
Un puzzle di colori e tratti che si intersecano in forme geometriche incerte, scritte, dettagli tracciati da una mano apparentemente e sapientemente infantile che costruisce un personalissimo gioco che sembra un muro di ricordi. Una tela vissuta, satura ma al contempo leggera e spensierata, forte di una ambiguità sottile che interroga l'arte pittorica stessa: sembra eccessivamente riempita, ma al contempo l'artista poteva aggiungere ancora, quasi senza fine. L'opera racconta così un processo creativo in potenza, che vive di minuziosi dettagli e si proietta nel futuro, a partire anche dal nome stesso: prospicio, infatti, ha in latino la doppia valenza di "prendersi cura" e "prevedere". Prospicio aliquid, conclude l'artista, è "un tentativo di progetto di pittura, sì, ancora pittura, ma, sottile, quasi indesiderata, sospesa tra infinite possibilità di aggiunte, cancellazioni, approcci. Segni colorati solo all'apparenza incerti, goffi, che ammiccano a possibilità sempre aperte".
News
celeste,
Commenti 8
complimenti!!!!!
Inserisci commento