Agor Up, upper level of social relations

Agor Up, upper level of social relations

Grafica Digitale, Architettura, Paesaggio, Computer graphics, 59.4x42cm
a)Il progetto si colloca nella città di Milano,ultimamente al centro di un dibattito che vede le autorità alle prese con una richiesta crescente di spazi pubblici:spazi destinati all’arte,agli eventi ,in grado di riattivare la rete di relazioni sociali che in città come questa va progressivamente spegnendosi.Numerose sono state le manifestazioni e le occupazioni di luoghi abbandonati,per rivendicare il diritto della città agli spazi di relazione.In questo contesto,una risposta può venire dallo sfruttamento di spazi di emergenza, edifici sfitti e aree abbandonate:fra i tanti spazi dimenticati vi sono quei tetti piani,magari adibiti a parcheggio ma per la maggior parte inutilizzati,sui quali si affacciano le finestre di molte abitazioni.Gli abitanti sono costretti alla visione di questi spazi grigi,sterili dal punto di vista sociale e architettonico;una loro riqualificazione potrebbe portare ad un altro livello di socialità,riportare la gente a vivere gli spazi fisici della città,staccandosi da quelli della comunicazione virtuale a cui sono troppo spesso costretti.L’area considerata si estende dalla circonvallazione interna a viale Famagosta.Si tratta di una zona fortemente infrastrutturata,attraversata dalla ferrovia,dalle arterie stradali principali e ben collegata dai mezzi pubblici.La parte superiore è costituita da un tessuto consolidato mentre,verso sud la città si dilata e ospita prevalentemente quartieri unitari dotati di grandi spazi aperti;in realtà gran parte di questi spazi è chiusa da recinzioni, inaccessibile ai non residenti.L’analisi ha portato al riconoscimento di un sistema lineare,formato dalla ferrovia e dalla circonvallazione.È evidente in quest’area la mancanza di spazi di aggregazione;da qui l’idea progettuale di riattivare i tetti piani e bassi della città,creando un livello superiore di spazio per la socialità attraverso il dispositivo del Playground,che si adatta ai vari contesti ed ha senso perchè inserito in una rete di spazi similari idealmente collegati fra loro.Si immagina infatti che,a partire dal sistema individuato,la rete arrivi a comprendere l’intera città.Il tracciato ferroviario assume una notevole importanza e diventa occasione di collegamento tra tutti gli spazi progettati.Il terrapieno che contiene i binari può ospitare uno spazio pubblico lineare,che connetterebbe alcuni spazi sopraelevati.La caratteristica principale dei Playgrounds è la loro adattabilità a varie funzioni durante l'arco della giornata e dell'anno.I progetti si basano sull'idea di creare una superficie unica e ripiegabile in modo tale da soddisfare varie esigenze pubbliche.Sono inoltre stati individuati due tipi di playground:
Playground aperti: spazi aperti sulle infrastrutture maggiori,non circondati da edifici,che si prestano ad ospitare eventi come mostre temporanee,concerti e spettacoli.
Playground nascosti: spazi più chiusi,nascosti fra la cortina edilizia,possono ospitare funzioni a disposizione dei residenti ed essere aperti agli utenti esterni solo durante le ore diurne.
b)L’area di progetto si colloca sulla copertura di un supermercato in viale Tibaldi,attualmente adibita a parcheggio.La presenza di un ulteriore parcheggio a piano terra permette di sfruttare la copertura a scopo progettuale.Lo spazio è racchiuso all'interno di un tessuto compatto,si affaccia da una parte verso la corte interna dell’isolato,dall’altra sulla ferrovia.L’accesso pedonale avviene tramite due rampe mobili,mentre le automobili accedono attraverso un’altra rampa.In contrasto con la tendenza a ricercare sicurezza all’interno di comunità chiuse,si cerca di creare una open community:attivare una comunità di residenti e aprire questa comunità anche agli utenti esterni.Si crea una superficie continua che attraverso rampe,si collega ai sistemi distributivi degli edifici che vi si affacciano.L'intenzione è creare uno spazio in grado di adattarsi,ospitare diversi eventi e rendersi flessibile a vari usi ed esigenze.A questo spazio è attribuito un uso semi-pubblico;l'accesso agli utenti esterni è permesso durante le ore diurne,tranne in caso di eventi particolari.Si accede tramite le rampe mobili esistenti,la rampa per le automobili viene sostituita da una più piccola e da un' altra superficie che si ripiega e si appoggia sull’edificio adiacente,utilizzabile dagli skaters.Sul volume aggiunto viene posta un’area verde,anch’essa arrampicata sull’edificio vicino a formare una parete verde verticale. Al di sotto del volume vi sono un bar e una sala a disposizione dei condomini per eventi vari come feste o riunioni condominiali.La superficie è collegata al percorso lineare tramite una scalinata.Lo spazio del percorso cambia a seconda degli elementi con cui si relaziona:in corrispondenza dei due accessi si restringe e diventa un semplice passaggio;nella parte centrale invece si allarga e diventa uno spazio di sosta con sedute,pensiline e aree verdi. L’accesso avviene attraverso due scalinate,che scendono al livello stradale.

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