Musa
Musa
Video - 2 min.
Anno 2011
Sottotilotato
Non vi induca in errore
né l’invenzione umana di un’arte perversa
né la sterile fatica dei pittori
Immagini deturpate di vari colori,
la cui vista provoca negli stolti il desiderio,
l’anelito per una forma inanimata di un’immagine morta.
Bibbia: Sapienza 15, 4-5
La creazione artistica come respiro datoci da un’entità altra. Il flusso di
immagini provenienti da un mondo sconosciuto che, alimentandosi nella
mente dell’artista, prende forma.
Mondi diversi, linguaggi diversi, una continua codifica della vera realtà, quella
inaccessibile a tutti, tranne che all’artista. L’artista è colui che nella caverna
del mito di Platone non si limita a guardare le ombre ma rimane in ascolto
delle voci lontane provenienti dall’esterno e narratrici della divina realtà.
Quelle voci, ad occhi chiusi, esortano ad ambire alla conoscenza della vera
essenza dell’arte, senza perdizioni visive in immagini lontane dal mondo delle
idee.
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